Leonardo Pieraccioni, vita ‘piena’ anche in amore: dalla rottura con Laura Torrisi alla fidanzata Teresa Magni

Leonardo Pieraccioni, in virtù della notorietà acquisita grazie alla sua carriera densa e luminosa, si è spesso ritrovato al centro dell’attenzione anche per le dinamiche legate alla sua vita privata. Per lungo tempo ha fatto sognare in coppia con Laura Torrisi, conosciuta sul set de “Una moglie bellissima”. Con l’ex fidanzata ha dato alla luce la figlia Martina, nata nel 2010, ma appena 4 anni dopo la relazione tra i due è giunta alla conclusione. Come racconta Il Messaggero, la liaison è giunta ai titoli di coda dopo l’uscita di alcuni scatti che ritraevano l’attrice in compagnia di un altro uomo.



Il cuore di Leonardo Pieraccioni non ha però chiuso i battenti dal punto di vista sentimentale. La sua nuova fidanzata corrisponde al nome di Teresa Magni, sedici anni più piccola dell’attore ma senza alcuna ripercussione sulla stabilità di coppia. “Sto da quattro anni con lei che è fuori dal cinema”- ha raccontato il regista, come riporta Il Messaggero“Vendeva capsule per il caffè, ci vediamo dal lunedì al giovedì poi sto con mia figlia Martina…”. A proposito del matrimonio con l’attuale fidanzata, Leonardo Pieraccioni si è però espresso in maniera categorica, seppur con argomentazioni in linea con il suo umorismo: “E’ una maratona di 50 km… A me dopo qualche curva mi si rompono i lacci delle scarpe; non supero i 3 anni. E’ una sorta d’infantilismo, corro il rischio della sindrome di Peter Pan”.



Leonardo Pieraccioni e l’inizio della sua carriera

Leonardo Pieraccioni è tra gli ospiti della prima puntata di Forte e Chiara, lo show di Chiara Francini trasmesso in prima serata su Rai1. L’attore e regista toscano è pronto a far divertire il pubblico reduce dal successo del suo ultimo film “Pare parecchio Parigi”. Dalle pagine del Corriere della Sera, l’attore ha ripercorso la sua carriera rivelando come ha iniziato: “a 16 anni, con le imitazioni di Troisi, Bombolo, Benigni. Ho smesso quando ho capito che ridevano dei personaggi e non delle cose che dicevo io. Presto cominciai con il cabaret normale. La mia gavetta sono stati i pub, le piazze”.



La svolta è arrivata in tv partecipando nel 1992 a Fantastico con Raffaella Carrà: “l’unica che credette in me. Avevo fatto un biglietto da visita con su scritto: Leonardo Pieraccioni, provinista professionista. A Roma avrò fatto quaranta provini per tutti i programmi possibili e immaginabili. Ne ricordo uno al Bagaglino di Pingitore. Ma avevano ragione loro, ero un misto tra i comici toscani, Benigni, Benvenuti, Nuti, e non avevo sviluppato la mia personalità. A quell’età avevo i capelli corti, la giacchetta di velluto anche d’estate, sembravo un pinolo, uno fuori posto. Lavoravo come magazziniere, leggevo Sorrisi e Canzoni dove mettevano tra parentesi l’età degli attori. Tutti sbocciavano un po’ prima dei 30 anni. Mi dissi, se fino a quell’età non hai combinato nulla torni a fare il magazziniere”.

Leonardo Pieraccioni e i film: dal successo con Il Ciclone a Laura Torrisi

Il debutto da regista di Leonardo Pieraccioni arriva con “I Laureati” seguito dal grandissimo successo de Il Ciclone. “Rita Rusic, che mi produceva con Vittorio Cecchi Gori mi disse, con I laureati hai incassato 15 miliardi di lire, se ne facciamo 8 sarà un successo. Il Ciclone ne incassò 78. Nessuno aveva previsto quel successo, tantomeno io” – ha detto l’attore che ha da sempre un rapporto controverso con la critica – “fanno il loro mestiere, a volte infausto. Un film è come un figlio. Il critico è un pediatra. Spogliato il bambino dicono se ha le gambe storte. Il fatto è che trovano la gamba storta anche quando è dritta. Parlano al plurale. Ormai hanno una funzione folcloristica. Uno scrisse che ho la faccia da puffo, oggi non potrebbe scriverlo, sarebbe bullismo”.