Leonardo Tano è ormai il figlio più famoso di Rocco Siffredi, anche se i fan del divo conoscono anche il fratello Lorenzo. Vent’anni compiuti da poco e una grande ambizione: seguire in qualche modo le orme del padre. Anche se in modo diverso, visto che fino ad ora ha solo realizzato degli shooting sparsi qua e là. Una carriera di modello che intende però seguire a distanza, a differenza della sua forte passione per le moto. “Il pensiero mi ha sfiorato qualche anno fa”, dice al settimanale Chi parlando della sua possibile carriera di modello, “Ma oggi ho preso la mia strada , la mia passione sono le moto e i motori”. Un inizio promettente quindi che potrebbe interrompersi molto presto, anche se non è così difficile trovare un suo ultimo scatto con addominali in bella mostra. Il suo profilo Instagram ci svela che l’ultimo incarico potrebbe risalire allo scorso settembre. Clicca qui per guardare la foto di Leonardo Tano. Oggi, domenica 20 ottobre 2019, Rocco Siffredi e il figlio Lorenzo Tano saranno ospiti di Live – Non è la d’Urso per affrontare i moralisti. Leonardo invece non sarà presente, anche se è comparso a volte al fianco del padre in alcuni studi televisivi.
LEONARDO TANO, FIGLIO DI ROCCO SIFFREDI: “SCOPRII COSI’ IL LAVORO DI PAPA’”
Erede sì o erede no: è questo uno dei punti interrogativi che riguardano Leonardo Tano, il figlio che Rocco Siffredi ha avuto con la moglie Rosza Caracciolo. Il secondogenito per la precisione e forse quello che in qualche modo assomiglia di più al padre. Riguardo a come sia lui che il fratello Lorenzo hanno scoperto il mestiere del genitore, il ragazzo ama raccontare di solito un aneddoto simpatico, rivelato in modo approfondito al settimanale Chi: “Un giorno io e mio fratello eravamo
nella nostra casa di Budapest mentre i nostri genitori erano all’estero. Abbiamo visto un dvd con scritto Tarzan. Noi, pensando che fosse un cartone animato, l’abbiamo messo nel lettore e abbiamo visto che, invece, era un film dove recitavano mamma e papà”. Anche se molti oggi lo vedono come l’unico dei rampolli Tano a poter raccogliere il testimone di Rocco, Leonardo sembra aver preferito gli studi di Ingegneria Meccanica ai set e ai riflettori. “Quando andavo a scuola tutti sapevano chi fosse mio padre, se qualcuno faceva battute ridevo anche perché, se avessi fatto credere che per me poteva essere un problema, mi avrebbero preso in giro ancora di più”, ha raccontato ancora al settimanale di Alfonso Signorini.