Leonor di Borbone-Spagna si sta preparando a diventare regina. La diciassettenne, come riportato da Süddeutsche Zeitung, ha iniziato il mese scorso il percorso triennale presso l’accademia militare di Saragozza che ha frequentato anche il padre Felipe VI nel 1985. La formazione prevede un anno nell’esercito, un anno in marina e un anno nell’aeronautica. Gli insegnamenti faranno in modo che sia pronta, in un futuro non troppo lontano, a essere la comandante suprema.



Le sue apparizioni fino ad ora sono state limitate a occasioni ufficiali, dove ha tenuto discorsi che suonavano sempre un po’ più edificanti dalla sua voce piuttosto che da quella del padre. Felipe è infatti sempre stato considerato eccessivamente sobrio e non particolarmente carismatico, per cui in molti non vedono l’ora della successione. Leonor ha un fascino rinfrescante. L’idea che sia la terza regina di Spagna dal Medioevo entusiasma il popolo. Anche se i precedenti non sono dei migliori. Giovanna I, che fu regina di Castiglia dal 1504 al 1516, era affettuosamente conosciuta dagli spagnoli come “Juana la Loca”, la pazza, per la sua eccentricità. Un profilo del tutto diverso da quello dell’attuale Infante, che vive all’insegna della riservatezza, anche per volontà della madre, Letizia, in passato una giornalista televisiva. È sufficiente pensare che non si sa nulla di un possibile fidanzato.



Leonor di Borbone-Spagna, chi è futura regina: nelle sue mani la monarchia

Le questioni di cuore, tuttavia, sono soltanto marginali per Leonor di Borbone-Spagna. La sensazione è che nelle sue mani ci sia qualcosa di molto più grande: il futuro della monarchia. Dopo lo scandalo di re Juan Carlos I, nel Paese regna infatti da nove anni Felipe VI. Le due successioni hanno fatto in modo che la reputazione della casata crollasse sempre di più. Il legame col popolo è ai minimi storici. Secondo un sondaggio condotto nel 2021, solo il 31% degli spagnoli è ancora affezionato alla famiglia reale. Il 39,4% invece preferirebbe abolire la monarchia. La percentuale di sostenitori di una repubblica è in aumento lento ma costante da anni.



Il motivo è principalmente da ricondurre al fatto che la monarchia spagnola è nata direttamente dalla dittatura. Fu proprio Francisco Franco a nominare il giovane re Juan Carlos I come suo governatore. Essendo legata alla destra, dunque, non può rappresentare l’intera popolazione. Al momento la diciassettenne non si cura certamente degli sconvolgimenti politici, ma è un problema che la futura regina dovrà affrontare in un futuro non troppo lontano. Non avrà scelta. È questo il suo destino. Chissà come se la caverà.