Leopoldo Mastelloni è stato uno dei più grandi amici di Mia Martini, la compianta artista italiana che moriva oggi, esattamente 25 anni fa (12 maggio 1995). La trasmissione di Rai Uno, Storie Italiane, ha intervistato in collegamento proprio Leopoldo, che ha voluto ricordare Mimì con queste parole: “Ci siamo goduti il momento della risalita – ricorda l’artista riferendosi alle malelingue che consideravano Mimì una porta sfortuna – abbiamo riso e scherzato sulal cattiveria della gente”. Mastelloni ha aggiunto: “E’ stata una delle mie poche care amiche, si parlava molto di musica, di lavoro, ci scambiavamo spesso dei brani…”. Poi è arrivato il giorno della sua morte, una notizia terribile: “La cosa più terribile della mia vita è stato il giorno prima che Mimì se ne andasse, ci dovevamo incontrare a Napoli e ci siamo lasciati dicendoci “Allora ci vediamo domani mi raccomando, ci vediamo in albergo”, e poi ho saputo la notizia, è stato uno strazio e un’incredulità”.
LEOPOLDO MASTELLONI SU MIA MARTINI: “PER LE MALELINGUE HA SOFFERTO MOLTO”
Sulla questione “porta male”, Leopoldo ha spiegato: “Abbiamo parlato molto di queste cattiverie, ne soffriva proprio interiormente, era una sofferenza atroce che veniva poi fuori dalle sue interpretazioni. Faceva impressione quando entravi nei negozi, chiedevi se avessero il disco di Mia e ti dicevano ‘no, quella porta male’”. Mastelloni ricorda anche come Mimì abbia sofferto molto per amore: “Non sapete quanto abbia sofferto per amore, quello era un fatto privato ma potete supporlo, non essere rispettata come donna, come fidanzata, è stato più doloroso rispetto alle malelingue”. In collegamento anche Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, che ha aggiunto: “Oggi vedo persone che osannano il grande talento di Mia Martini ma che all’epoca invece dicevano che portasse sfortuna. Oggi credo che nessuno possa più dire una cosa del genere e se ne devono vergognare”.