A “C’è Tempo per…” è intervenuto nel salotto televisivo di Beppe Convertini e Anna Falchi l’artista Leopoldo Mastelloni, il quale ha subito risposto alla seguente domanda: cosa salveresti degli anni Settanta? “Tutto ciò che è successo nella mia carriera. Mi riusciva tutto. A parte questo, salverei i giovani di quel periodo”. Le ragazze di quel periodo erano “stupende e sagge nella loro libertà. Tutte le mie donne che ho scritto, descritto e interpretato nel palcoscenico hanno questa verve: erano donne che volevano vivere la loro esistenza e arrivare sino al punto di oggi, sperando non ci sia una recessione”. Claudio Baglioni invece è “molto intelligente, ha fatto due Festival di Sanremo meravigliosi, in particolare il primo”. Un ricordo, poi, di Mike Bongiorno: “Era geniale, non invadeva mai il campo. Non si andava al cinema il giovedì sera perché c’era la nuova puntata di ‘Lascia o Raddoppia’. Ha lanciato tanti cantanti, come Gabriella Ferri, e aveva il coraggio di portarli al debutto. Non sbagliava mai un colpo”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
LEOPOLDO MASTELLONI E IL RICORDO DI FRANCA VALERI
Leopoldo Mastelloni sarà tra i protagonisti della nuova puntata di ‘C’è tempo per…“, condotta su Rai 1 da Anna Falchi e Beppe Convertini. Recentemente Mastelloni è apparso di nuovo in pubblico per omaggiare Franca Valeri, amica e collega scomparsa proprio in questi ultimi giorni dopo aver raggiunto il traguardo dei cento anni. Mastelloni era presente alla camera ardente allestita per l’attrice, davanti al Teatro Argentina a Roma. Il vicesindaco della Capitale Luca Bergamo, Simona Marchini, Pino Strabioli, Urbano Barberini, Tullio Solenghi, Francesco Rutelli, Kaspar Capparoni e molti altri volti noti erano presenti assieme a Mastelloni per ricordare la grande Franca.
LEOPOLDO MASTELLONI E I DISTURBI DEL SONNO
Leopoldo Mastelloni è stato d’altronde recentemente ospite di “C’è tempo per…” diventando un volto familiare della trasmissione. Durante le sue ospitate Mastelloni ha toccato i più svariati argomenti, parlando anche dei disturbi del sonno di cui ha recentemente sofferto: “Sono diventato sonnambulo. La notte non mi accorgo di nulla, ma la mattina quando mi sveglio trovo tutto quello che ho sul tavolino a terra, sul tavolo ho trovato tutto distrutto.” Durante le sue più recenti apparizioni in televisione Mastelloni ha parlato a trecentosessanta gradi di molti argomenti di interesse sociale, come ad esempio il ruolo dei nonni nella stabilità della famiglia in un momento come quello dell’emergenza coronavirus che ha sicuramente messo a dura prova gli italiani anche nella gestione dei figli, visto che le scuole sono state chiuse a metà marzo e non più riaperte. In questo appuntamento però l’aspetto “amarcord” dovrebbe avere maggiore spazio, ripercorrendo tappe e aneddoti della lunga carriera di Mastelloni tra cinema, teatro e televisione.