Sta facendo discutere la notizia della bambina di tre anni morta in un parco giochi vicino a Lerici, dopo essere rimasta schiacciata da un cancello della stessa area. Subito è scattata l’indagine al momento contro ignoti, e bisognerà capire se ci sarà stata qualche negligenza di qualcuno visto che quel cancello non doveva fuoriuscire dalla propria sede, schiacciando e uccidendo la piccola. La Nazione racconta un triste retroscena riguardante la mamma della bimba, Nora Basucci, avvisata mentre si trovava assieme a delle amiche per le prove dello spettacolo teatrale “Fallo antico” in programma il prossimo 3 maggio al Teatro Civico. Nora aveva lasciato la figlia Bianca ai genitori, ma quando l’ha portata dai nonni non si sarebbe mai aspettata che quello sarebbe stato l’ultimo contatto con la figlia. Un attimo prima Nora rideva e scherzava con le proprie compagne attrice, il momento susseguente si contorceva nel dolore, cercando di dare una spiegazione lucida a quanto appena saputo. «A un certo punto – raccontano le amiche dell’associazione ai microfoni del quotidiano La Nazione – l’abbiamo vista sparire. Le squillava il telefono. Poi ha lanciato un grido. Nooooo. E si è gettata a terra, contorcendosi per la disperazione». Quando la madre ha ricevuto la telefonata, la piccola Bianca era in ospedale a lottare fra la vita e la morte in condizioni disperate, poi il decesso sopraggiunto poco dopo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LERICI, CANCELLO FUORI DALLA SEDE: BIMBA MORTA SCHIACCIATA
Una bambina di soli tre anni è morta nel pomeriggio di ieri a Lerici, in Liguria, schiacciata da un cancello di un parco giochi. Una tragedia immane a cui hanno assistito numerose persone, tutte speranzose che alla fine Bianca, così si chiamava la bimba, potesse rialzarsi in piedi e continua a giocare. E invece il miracolo non è avvenuto, la piccola è rimasta giù fra la disperazione del nonno che era con lei (anch’egli ferito) e dei presenti. Eppure quella tragedia non doveva accadere, continuano a ripetere le istituzioni. Quel cancello dell’area giochi, ricorda Il Secolo XIX, era stato revisionato soltanto pochi mesi fa, e tutto funzionava alla perfezione, ma ieri pomeriggio si è sollevato dalla guida alla base, rovesciandosi con tutto il suo peso contro la bimba mentre la stessa stava uscendo per tornare a casa. Il nonno Franco ha cercato in ogni modo di salvare la nipote, ma non ce l’ha fatta a reggere l’immane peso della struttura, ferendosi al volto. La comunità di Pugliola, dove si è verificata di preciso la sciagura, si è chiusa attorno alla famiglia Tonelli, al papà Michele e alla mamma Nora Basucci, una stimata ostetrica: ora è il momento del dolore, poi verrà il momento della verità e della giustizia. Una bimba non può morire dopo essere andata al porco giochi sotto casa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LERICI, CANCELLO DI PARCO GIOCHI SCHIACCIA BIMBA DI 3 ANNI
Ci sono aggiornamenti sul caso di Lerici, dove una bambina di tre anni è morta schiacciata da un cancello in un parco giochi. La piccola era lì con il nonno e lo zio. Stavano uscendo dal parco, quando si è avvicinata al cancello e lo ha toccato. La grata, come riportato dalla Repubblica, si è mossa ed è precipitata a terra travolgendola. Il cancello caduto è in ferro e ha una superficie di due metri per quattro. «Stiamo cercando di capire quali problemi avesse la struttura», hanno dichiarato i carabinieri. Al momento della tragedia i genitori della bambina erano a casa, che si trova a pochi metri dal luogo dell’incidente. Chiamati dal nonno, sono subito accorsi sul posto. L’uomo era stato colpito a sua volta dal cancello, restando ferito nel tentativo di soccorrere la nipotina. Pare che abbia riportato un trauma al volto mentre provava a sollevare il cancello per liberare la bambina. Invece lo zio ha accusato un malore. I carabinieri della Spezia hanno messo sotto sequestro l’area, mentre il cadavere della piccola è stato portato all’obitorio dell’ospedale Sant’Andrea della Spazia. Secondo quanto riferito da fonti sanitarie, ha subito un gravissimo trauma cranico che le ha generato un arresto cardiocircolatorio. (agg. di Silvana Palazzo)
LERICI, BAMBINA MORTA SCHIACCIATA DA CANCELLO
Tragedia a Lerici, in provincia della Spezia: una bimba di tre anni è morta schiacciata da un cancello in un parco giochi nella frazione Pugliola a causa di un incidente. È avvenuto nei pressi del cancello di ingresso. Secondo una prima ricostruzione, il cancello è caduto provocando la morte della piccola, che era in compagnia del nonno. Quest’ultimo sarebbe invece rimasto ferito. Sul posto sono accorse le ambulanze e i vigili del fuoco, mentre i carabinieri indagano sull’accaduto. Non sono ancora chiare le circostanze della tragedia ma, secondo quanto riferito da Il Messaggero, il nonno avrebbe provato a proteggere la bambina dal cancello, che sarebbe uscito dalle guide, senza però riuscirci. È intervenuto anche l’elisoccorso da Genova (atterrando nel campo sportivo di Romito Magra), che ha portato la piccola all’ospedale Gaslini, ma ogni tentativo di soccorso da parte dei medici si è rivelato purtroppo vano.
FERITO IL NONNO
Il gravissimo incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, sabato 27 aprile 2019, a Pugliola, frazione del Comune di Lerici. La bambina di tre anni stava giocando in un parco giochi comunale di fronte alle scuole elementari. Da una ricostruzione dei carabinieri, è emerso che la bambina stava passeggiando con il nonno quando il cancello scorrevole, lungo 4 metri, sarebbe uscito dalle guide schiacciando la piccola. La situazione si è subito presentata grave. Sul posto si sono recate le ambulanze della pubblica assistenza di Lerici e della Croce Rossa di Muggiano, ma la bambina è deceduta nonostante i tentativi dei medici di rianimarla. Il nonno, rimasto ferito nel tentativo di proteggere la nipotina, invece è stato portato all’ospedale di Sarzana.