Bianca Tonelli stava uscendo dal parco con il nonno quando è salita sul cancello, ma non si se se solo toccandolo o se aggrappandosi ad esso. Sta di fatto che la struttura si è mossa ed è uscita dalla rotaia, cadendo e schiacciandola. Il nonno ha provato a fermare il cancello e poi a sollevarlo, ma è caduto anche lui. Ora non si dà pace. Il nonno infatti ricorda perfettamente l’istante in cui ha capito che stava accadendo una tragedia, quello in cui la bimba è morta schiacciata. Il custode, intervenuto a “La Vita in Diretta”, ha raccontato: «C’era il nonno che urlava forte, hanno provato a rianimarla per due ore. Non ha mai dato problemi, è sempre andato bene». Il cancello, rimasto inutilizzato per diverso tempo, è stato revisionato con l’apertura del parco giochi. Una ipotesi è che ci sia stato un errore nella costruzione, un difetto. Un miracolo che non siano stati coinvolti altri bambini, visto che la tragedia è avvenuta sabato. (agg. di Silvana Palazzo)
LERICI, BIMBA MORTA SCHIACCIATA DA CANCELLO
Lutto cittadino a Lerici per la morte di Bianca Tonelli, la bimba di tre anni schiacciata dal cancello nel parco giochi. Oggi gli abitanti della frazione di Pugliola, dove la piccola viveva con i genitori, hanno portato dei fiori sul luogo della tragedia. «Non ci sono parole per commentare quanto accaduto», ha dichiarato il parroco, invitando i fedeli a stringersi intorno alla famiglia distrutta dal dolore. In queste ore i carabinieri stanno ascoltando in queste ore il nonno, che era con la bimba quando c’è stato il cedimento del cancello, e che è rimasto ferito nel tentativo di proteggerla. E così anche tutte le persone che sono accorse sul posto. L’obiettivo è ricostruire quanto accaduto. Successivamente, come riportato dal Resto del Carlino, verranno ascoltati anche i tecnici comunali, per verificare lo stato di manutenzione del cancello, e gli eventuali responsabili delle aperture del parco giochi.
“CANCELLO ERA STATO REVISIONATO”
Il corpo di Bianca Tonelli è stato intanto messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la comunità di Lerici si è stretta intorno alla famiglia, così come ha fatto l’intera provincia spezzina. Il sindaco Leonardo Paoletti ha emesso una ordinanza che prevede tre giorni di lutto cittadino, a partire da oggi e fino a martedì 30 aprile. Quindi bandiere a mezz’asta e annullate le attività e manifestazioni ludico sportive. Inoltre, è stato chiesto ai commercianti di abbassare le saracinesche in questi tre giorni per un quarto d’ora in segno di lutto. Il sindaco di Lerici è intervenuto ai microfoni del Telegiornale Rai per commentare la vicenda dopo aver compiuto un sopralluogo questa mattina nel parco giochi dove è morta schiacciata la bimba. «Il cancello della tragedia era stato revisionato lo scorso autunno. Avevamo incaricato una ditta del settore che era stata regolarmente pagata a fine lavori a dicembre. Non riesco proprio a capire come questa tragedia sia stata possibile».