L’esercito della Russia, nonostante le perdite subite in Ucraina, è stato già completamente ricostruito? A sostenerlo, come riportato da Defense News, sarebbe stato il vice segretario di Stato americano Kurt Campbell nel corso di un evento ospitato dal Center for a New American Security: “È quanto emerso dalle valutazioni effettuate negli ultimi due mesi”, ha affermato. Il suo parere, tuttavia, andrebbe in contrasto con quanto sostenuto in modo ufficiale dal Governo degli Stati Uniti stesso e dai suoi alleati in Europa.



In una riunione alla fine di marzo che ha coinvolto tutti i Paesi che sostengono l’Ucraina, il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha annunciato che la Russia aveva subito più di 315.000 perdite di militari durante il conflitto. In base a questi dati, il presidente del comitato per la sicurezza nazionale della Lituania, all’inizio dell’anno, aveva stimato che la ricostituzione totale dell’esercito di Mosca non sarebbe stato completato prima di cinque anni. Addirittura avrebbe potuto impiegarne anche sette per raggiungere il massimo delle sue forze in vista di una guerra su larga scala.



La verità sull’esercito della Russia: ricostruito in pochi mesi o ancora in difficoltà?

Le due versioni sull’esercito della Russia dopo due anni di guerra in Ucraina, una avanzata di recente dal vice segretario di Stato americano Kurt Campbell e l’altra esposta a inizio anno dal presidente del comitato per la sicurezza nazionale della Lituania, dunque, non combaciano neanche lontanamente. Il gap temporale è enorme. Non è dato sapere al momento quale sia quella reale.

Quel che è certo è che quella che doveva essere una guerra lampo che avrebbe dovuto portare al raggiungimento dell’obiettivo di Mosca con pochi sforzi, tale non è stata. È per questo motivo che il presidente Vladimir Putin ha avviato la corsa all’addestramento dei più giovani. Al momento non sembra che si sia fatto ricorso a questi ultimi, ma ciò potrebbe avvenire in breve tempo. Soprattutto se il conflitto dovesse protrarsi per ancora molto tempo oppure addirittura estendersi.