IL TITOLO DEL MEETING DI RIMINI 2023: LA FRASE DI DON GIUSSANI
Il titolo del Meeting di Rimini 2023 sarà “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”: l’edizione numero 44 del Meeting per l’amicizia fra i popoli si terrà presso la Fiera Nuova di Rimini dal 20 al 25 agosto 2023 e avrà appunto come titolo questa frase di Don Luigi Giussani, Servo di Dio fondatore del Movimento di Comunione e Liberazione. La citazione del titolo per il Meeting Rimini 2023 è tratta dal saggio di Don Giussani “Il cammino al vero è un’esperienza” nel quale vengono raccolti i tre scritti che documentano le ragioni e le conseguenti notazioni metodologiche che accompagnarono il formarsi delle prime comunità d’ambiente agli inizi del movimento di Comunione e Liberazione, allora chiamato ancora Gioventù Studentesca.
La frase che farà da elemento guida dell’intera prossima edizione del Meeting di Rimini è inserita nel capitolo “L’esperienza del dono” all’interno dello scritto “Tracce d’esperienza cristiana” (raccolto, per l’appunto, in “Il cammino al vero è un’esperienza”, BUR, Milano 2008 pp.108-109): Don Giussani considera la comunicazione dello Spirito di Dio come un «puro dono», anche se «non sarebbe dono una cosa di cui non ci fosse dato il significato. E noi non riconosceremmo come dono la vita e l’universo se non attendessimo la rivelazione del suo senso». Per questo motivo lo Spirito della Pentecoste secondo il fondatore di CL sarebbe il vero dono per eccellenza: «Nell’avvenimento di questo dono, la solitudine umana è sciolta. L’esperienza umana non è più quella di una impotenza desolante: ma quella di una consapevolezza e di una energica capacità, come è indicata dal fuoco che fu segno della venuta dello Spirito: “Fortiter et suaviter”».
MEETING RIMINI, DALLA PASSIONE DELL’UOMO ALL’AMICIZIA CON CRISTO
L’uomo dopo la testimonianza, la vita, la morte e la Resurrezione di Cristo, non è più solo secondo Don Giussani: la promessa di Gesù fatta in vita «non vi lascerò orfani» si propaga nella storia e arriva fino ai giorni nostri. La scelta così particolare del Meeting di Rimini per l’edizione numero 44 di puntare su questa amicizia “inesauribile” nasce proprio dalla volontà di rendere presente e partecipe a tutti questa promessa di “fratellanza”. «Una nuova esistenza s’avvera: e alla sorgente di questa “nuova creatura” nella fragile vena umana s’inserisce misteriosamente l’impeto irresistibile della presenza di Dio. La forza dell’uomo è un Altro, la certezza dell’uomo è un Altro: l’esistenza è un dialogo profondo, la solitudine è abolita alle radici stesse di ogni momento della vita», scrive ancora Don Luigi Giussani nel volume da cui è tratta la citazione del titolo per il Meeting 2023. Esistere, in ultima analisi, per Don Giussani è essere amati e abbandonarsi a questo amore definitivamente: «L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile e onnipotente».
Se nell’edizione conclusasi oggi il Meeting ha puntato sulla passione dell’uomo per la realtà, altro spunto del genio educatore don Giussani – si cui si celebra nel 2022 il Centenario dalla nascita – per l’edizione del prossimo anno gli organizzatori della kermesse compiono il passaggio successivo: dalla passione che impegna al legame inesauribile che è l’amicizia di Cristo con il cuore dell’uomo. L’amicizia di Dio con la realtà. Con l’edizione 2022 il Meeting, spiegava Bernhard Scholz alla vigilia dell’edizione numero 43, «vogliamo dare quest’anno una attenzione particolare all’educazione, la famiglia e la scuola, in un contesto sociale sempre di più caratterizzato da fragilità esistenziali e tante domande di senso». Come disse Don Giussani nel suo discorso al Meeting 1985, ripreso poi da Papa Francesco nel messaggio alla Fiera di Rimini, «Il cristianesimo non è nato per fondare una religione, è nato come passione per l’uomo. […] L’amore all’uomo, la venerazione per l’uomo, la tenerezza per l’uomo, la passione per l’uomo, la stima assoluta per l’uomo». Per l’anno prossimo il Meeting rilancia e punta a “colmare” l’esperienza di quella stima fino al rapporto inesauribile dell’amore di Cristo per il proprio figlio. Per il proprio amico. Ovvero, ognuno di noi.
800MILA PRESENZE AL MEETING DI RIMINI: I NUMERI DELL’EDIZIONE 2022
L’edizione appena andata in soffitta ha dimostrato l’importanza anche della partecipazione attiva di visitatori e volontari di questo Meeting Rimini, che poi è la vera cifra peculiare fin dalla sua origine: un incontro di persone, di culture e confessioni diverse, accumunate quest’anno dalla profonda “passione per l’uomo” . 3mila volontari, di cui 500 nel preMeeting (che hanno letteralmente costruito gli spazi all’interno della Fiera) e 2.500 durante la settimana della kermesse, tra ristorazione, accoglienza sale, riprese, ufficio stampa e tanto altro ancora.
Le presenze complessive sono ritornate ai livelli pre-pandemia: sono state 800mila, per un evento che si è svolto nella Fiera di Rimini su una superficie complessiva di 100mila metri quadri. Più di 80mila le presenze fisiche ai convegni, oltre 100mila le visite alle 14 mostre, mentre 10mila sono state le presenze al Villaggio Ragazzi Generali, dedicato ai bambini e ragazzi dai 2 ai 12 anni, che si estendeva su un’area di 6mila metri quadrati. Rilevante infine anche la presenza dei media, con oltre 400 giornalisti e operatori accreditati e 4.700 uscite su stampa, web, tv e radio durante i sei giorni della manifestazione.