LETIZIA MORATTI CANDIDATA PRESIDENTE TERZO POLO ALLE ELEZIONI REGIONALI LOMBARDIA 2023: LE LISTE

Alle elezioni regionali in Lombardia in programma il 12 e il 13 febbraio 2023 il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) ha scelto Letizia Moratti come candidata Presidente (qui il suo appello al voto su “Il Sussidiario). L’ex sindaco di Milano può contare sull’appoggio dei partiti di Carlo Calenda e di Matteo Renzi, ma anche sulla lista civica Letizia Moratti Presidente.



Reduce dall’esperienza come vice di Attilio Fontana nonché assessore al Welfare, Letizia Moratti è entrata in contrasto con il governatore uscente per una serie di ragioni, a partire dalla propria candidatura alle regionali. Questo il motivo principale che l’ha portata alle dimissioni lo scorso 2 novembre 2022. Esattamente quattro giorni dopo la frattura definitiva, l’ex sindaco di Milano ha ufficializzato la sua candidatura per il Pirellone con il sostegno del Terzo Polo: Calenda (Azione) e Renzi (Italia Viva) al suo fianco per tentare di superare la concorrenza di Fontana e del candidato giallorosso Majorino.



CHI È LETIZIA MORATTI, DAL CENTRODESTRA A CANDIDATA PER TERZO POLO

Una vita nel centrodestra prima della svolta centrista. La candidata Presidente del Terzo Polo in Lombardia Letizia Moratti è stato un volto di spicco della coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, alleanza che le ha permesso di ricoprire ruoli di primo piano a livello nazionale ma non solo. Dal 1994 al 1996 è stata presidente della Rai, nel corso del primo governo Berlusconi e del governo Dini. Poi è stata ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dall’11 giugno 2001 al 17 maggio 2006 nei governi Berlusconi II e III. Subito dopo l’elezione a sindaco di Milano dal 5 giugno 2006 al 1º giugno 2011, senza dimenticare la parentesi del presidente del consiglio di amministrazione di UBI Banca dal 2019 al 2020.



Il ritorno in politica è datato 8 gennaio 2021, con la chiamata di Attilio Fontana per la poltrona da vice e di assessore al Welfare. Poi, come già anticipato, la rottura con il governatore uscente e la decisione di sposare la causa del Terzo Polo. “Corro per vincere e non per arrivare seconda. So di avere possibilità e so anche di dover correre. Non fatevi confondere da sondaggi che non hanno senso, è giusto che ciascuno ragioni con la propria testa”, le sue parole in una recente intervista.