LETIZIA MORATTI, LA QUOTA ROSA DEL CENTRODESTRA COME PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
C’è Letizia Moratti nella rosa dei nomi candidati dal Centrodestra per la Presidenza della Repubblica. L’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia è stata indicata dai leader della coalizione – Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani – tra i possibili profili per l’eredità di Sergio Mattarella, insieme all’ex presidente del Senato Marcello Pera e all’ex magistrato Carlo Nordio.
Il nome di Letizia Moratti era già stato accostato al Quirinale alla fine del 2021. Quello dell’ex prima cittadina di Milano è tra i più profili più apprezzati ai vertici del Centrodestra. Matteo Salvini è tra i suoi grandi sostenitori ed infatti la Lega l’ha voluta fortemente all’inizio del 2021 in Regione Lombardia, subentrando a Giulio Gallera (assessorato al Welfare) e Fabrizio Sala (vicepresidenza). Centrodestra, ma non solo: la politica trova buoni riscontri anche presso gli altri partiti. Anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha confermato che lei «avrebbe le qualità morali» per il Colle.
CHI È LETIZIA MORATTI, UNA MANAGER DELLA POLITIUCA
Legata a Gian Marco Moratti, imprenditore del settore petrolifero, Letizia Moratti vanta un grande curriculum politico ma non solo. All’età di 25 anni ha fondato la GPA, società di brokeraggio assicurativo, mentre nel 1990 è entrata nel cda della Comit. Durante il governo Berlusconi I, dal 1994 al 1996, è stata nominata presidente della Rai, diventando la prima donna a ricoprire tale carica. Successivamente Letizia Moratti ha gestito numerosi incarichi di prestigio, basti pensare alla presidenza della News Corp Europe, mentre dal 2001 al 2006 ha ricoperto la carica di Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Governi Berlusconi II e Berlusconi III). Terminato il quinquennio, ha accettato la candidatura a sindaco di Milano alle comunali del 2006, vinte al primo turno con il 52% con il sostegno della Casa delle Libertà. Nel 2011, invece, è stata sconfitta da Pisapia, sostenuto dal Centrosinistra. Infine, il ritorno in politica risalente ad appena un anno fa, al fianco di Regione Lombardia…
Ma da chi viene la candidatura di Letizia Moratti per il Colle? Sicuramente c’è da precisare che una terna che si rispetti deve avere il nome di una donna e nelle valutazioni fatte nel centrodestra le due donne “papabili” erano proprio Letizia Moratti e Maria Elisabetta Casellati, entrambe di area Forza Italia. La Presidente del Senato è espressione diretta di Silvio Berlusconi, donna di fiducia del Cavaliere, era stata votata come seconda carica dello Stato anche dai grillini che non avrebbero problemi a rivotarla come Presidente della Repubblica. È che potrà tornare comunque in auge, se dovessero fallire gli altri tentativi, ma non gode (pare) della stima e del sostegno di una parte della sinistra. Diverso il discorso di Letizia Moratti: tra lei e Silvio Berlusconi c’è un rapporto d amore e odio. Una certa stima ma anche una certa distanza. Mondi diversi. Letizia Moratti è portata da uomini vicini a Berlusconi e molto influenti nelle decisioni dell’ex Premier: un certo Fedele Confalonieri e Paolo Scaroni.