RUMORS DAL CENTRODESTRA: LETIZIA MORATTI VERSO NUOVO PARTITO AL CENTRO?
Non basta la “diaspora” in Forza Italia all’indomani della caduta del Governo Draghi, ora è un vero “pezzo da novanta” del Centrodestra nei territori come Letizia Moratti a meditare lo strappo dalla coalizione che l’ha vista sindaco di Milano e poi ora vicepresidente di Regione Lombardia: secondo il “Corriere della Sera” l’assessore al Welfare lombardo, dopo la “delusione” per la mancata candidatura di Lega e Forza Italia alle prossime Elezioni Regionali in Lombardia (nel 2023) starebbe meditando il clamoroso “addio” con possibilità addirittura di formare/aderire ad un nuovo partito al Centro. Mentre Andrea Cangini è già “volato” verso Azione di Calenda, in attesa che gli ex Ministri forzisti Brunetta-Gelmini-Carfagna possano fare altrettanto nelle prossime settimane, la figura di Moratti potrebbe costruire un asse centro-riformatore con i principali interlocutori “locali” da non scartare però come valutazione anche nazionale e non solo lombarda.
A “Radio Lombardia” lo scorso giugno Letizia Moratti aveva dato uno scossone al Centrodestra dicendo di aver dato «da tempo» la sua disponibilità di candidarsi per il post-Fontana in Lombardia: era stato lo stesso Salvini con Berlusconi, raccontano i retroscena, ad aver promesso in piena emergenza pandemica la sua candidatura nel 2023 dopo l’amministrazione Fontana. L’ex sindaca di Milano aveva accettato, entrando in squadra di Regione Lombardia per sostituire l’assessore al Welfare Giulio Gallera: ora però dopo il proscioglimento pieno del Governatore sul caso camici, la figura di Attilio Fontana è tornata nuovamente in cima ai desiderata del Centrodestra lombardo per la corsa alle Regionali 2023.
MORATTI, SALA, ALBERTINI: “TRAME” PER LE REGIONALI O LE POLITICHE?
Sempre secondo il “CorSera” il cambio di prospettiva di queste ultime settimane di Letizia Moratti sarebbe derivato da due snodi fondamentali: in primis per l’appunto la conferma di Fontana come potenziale candidato alle Regionali per il secondo mandato. Al momento tutto è ancora in “forse” ma il clima nel Centrodestra lombardo tenderebbe a confermare Fontana piuttosto che stravolgere e puntare sulla ex sindaco di Milano: il secondo e forse decisivo snodo è invece stato la caduta del Governo Draghi, con il non voto di Forza Italia e Lega che è stato condannato piuttosto fermamente dalla assessore al Welfare.
Per i retroscena raccolti dal “Corriere”, nei prossimi giorni Moratti incontrerà sia il sindaco di Milano Beppe Sala che l’ex primo cittadino Gabriele Albertini: le interlocuzioni vedrebbero un tentativo di costituzione per un nuovo partito di centro riformista che guardi tanto al fronte Csx con il sindaco ex Pd quanto al fronte Cdx con l’ex sindaco di Forza Italia. Ci sarebbero addirittura già «un centinaio di personalità già pronte a scendere in campo con lei qualora decidesse di fondare un partito»: non è ancora dato sapere invece, se venisse confermato il tutto, il progetto di partito centrista sarebbe a livello regionale o nazionale. Nel frattempo i vari Toti, Brunetta, Renzi e ovviamente Calenda starebbero attendendo con interesse quanto si evolverà da Milano e dal Pirellone. Così come in casa FI e Lega si potrebbe anche ragionare con una virata importante da Fontana proprio verso Letizia Moratti in vista Regionali.