LETIZIA MORATTI UFFICIALIZZA LA SUA CANDIDATURA ALLE ELEZIONI IN LOMBARDIA

2 novembre 2022 >> 6 novembre 2022: sono passati 4 giorni dall’annuncio delle dimissioni di Letizia Moratti da vicepresidente di Regione Lombardia e oggi, l’indomani della manifestazione per la pace a Milano sul palco con Matteo Renzi e Carlo Calenda, l’ex sindaco milanese annuncia la sua candidatura con il Terzo Polo per le Elezioni Regionali 2023 in Lombardia. Era nell’aria, specie dopo le dichiarazioni di leader centristi e dopo che il Partito Democratico si era “sfilato” dall’endorsement sulla ex alleata, ora rivale, del Governatore uscente lombardo Attilio Fontana. Con un post sui social, anche questa volta, Letizia Moratti scioglie la riserva sulla sua candidatura a Presidente della Regione appena amministrata da numero 2: «Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia», scrive su Facebook la prossima candidata in Regione, «Un progetto forte ed attento ai territori, orientato ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo».



La collaborazione tra Moratti e Terzo Polo in realtà nasce da lontano, almeno qualche mese fa quando lo “scontro” interno con il Centrodestra sulla possibile candidatura alle Regionali stava prendendo una cattiva piega per la assessore al Welfare lombardo. Le prime voci sulle interlocuzioni con i centristi per una possibile candidatura con lista civica cominciarono proprio dopo la caduta del Governo Draghi, ma si sono poi concretizzate solo nelle ultime settimane. Sempre sui social Letizia Moratti scrive come la collaborazione con Renzi e Calenda «nasce sostenuta dall’ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo, ampiamente aperta all’adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente». “Donna Letizia” ringrazia i leader del Terzo Polo per l’appoggio ricevuto, annunciando così «Inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita».



PD CONTRO TERZO POLO SUL NOME DI LETIZIA MORATTI CANDIDATA ALLE REGIONALI 2023

Già però il vederla ieri sul palco della manifestazione per la pace in Ucraina a fianco di Calenda e Renzi aveva fatto presagire che la prossima candidatura del Terzo Polo alle Regionali in Lombardia sarebbe stata proprio Letizia Moratti. Scelta fin da subito proposta anche al Pd che a più voci ha “gentilmente declinato” l’offerta. L’ultima proprio oggi pomeriggio direttamente dal segretario del Pd lombardo Vinicio Peluffo: durante l’assemblea regionale convocata oggi, il responsabile Dem di Regione Lombardia spiega «La candidatura a presidente della Lombardia di Letizia Moratti non è un’opzione e anche dall’assemblea è uscita questa indicazione. Non credo possa funzionare che c’è qualcuno che decide anche per gli altri. Siamo disponibili a confrontarci ma non vogliamo imporre niente a nessuno né farci imporre niente da nessuno».



L’ipotesi di un ticket Letizia Moratti con Carlo Cottarelli, come ipotesi avanzata anche dal sindaco di Milano Beppe Sala, non convince appieno Peluffo: «non è un’opzione», anche se non esclude l’idea di primarie di coalizione aperte che «proporremo come strumento a tutti i cittadini. Noi Letizia Moratti non la sosteniamo. Sono loro che si chiamano fuori, non dipende da noi». La guerra aperta tra Pd e Terzo Polo, insomma, prosegue tanto sulle Elezioni Regionali in Lombardia quanto su quelle in Lazio dove una situazione simile si sta vivendo sul nome dell’assessore al Welfare Alessio D’Amato: «Appoggiare due persone che in Lombardia e nel Lazio hanno fatto bene sulla campagna vaccinale e la sanità come Alessio D’Amato e Letizia Moratti è la scelta giusta per il Terzo Polo». Il leader di Azione addirittura si dice convinto dall’ipotesi del ticket Moratti-Cottarelli – «sarebbe perfetto» – ma rifiuta la modalità del Pd di «rinunciare a vincere già in partenza» (cit. Matteo Renzi a “L’aria che tira”). Davanti all’annuncio di Moratti candidata in Regione Lombardia contro Fontana, la Lega fa sapere in una nota sui social «Ha fatto per anni il ministro, il sindaco e l’assessore col Centrodestra, oggi va a sinistra e si candida con Renzi. Auguroni»; il Governatore uscente invece, confermando la sua candidatura (in attesa dell’annuncio ufficiale della coalizione) al “Giornale” dichiara «In democrazia ognuno è libero di seguire idee e progetti, l’unica cosa che voglio dire è che escludo che quella scelta (di Letizia Moratti, ndr) sia stata determinata da contrasti».