Dopo un periodo di tregua, Enrico Letta torna ad attaccare Matteo Salvini. Il segretario del Partito Democratico ha commentato duramente l’ingresso della Lega, insieme a Fratelli d’Italia, nella neonata Unione dei patrioti europei, che comprende anche Marine Le Pen (Francia), Viktor Orban (Ungheria), Jaroslaw Kaczynski (Polonia) e Santiago Abascal (Spagna).



Il patto dei sovranisti europei non ha come obiettivo l’Eurexit, ovvero l’uscita da Bruxelles, ma si pone come guida per una direzione alternativa alle politiche europee, con l’obiettivo di tutelare l’identità dei singoli Paesi. I firmatari dell’accordo hanno sottolineato che è impensabile l’idea di «popoli sottomessi all’ideologia burocratica e tecnocratica di Bruxelles, che impone norme in tutti gli ambiti della vita quotidiana». Parlando di numeri l’Unione dei patrioti europei potrebbe contare circa 115 europarlamentari, facendo scattare l’allarme negli altri schieramenti. E qui arriva l’affondo di Letta contro Salvini



LETTA CONTRO SALVINI: “O CON DRAGHI O CON ORBAN”

«Non si può stare allo stesso tempo con l’europeismo e con Orban. Non si può essere sostenitori insieme di Draghi e di Orban. Semplicemente, non si può», il tweet di Letta. Seppur non citato, il riferimento è ovviamente a Salvini. Per essere più chiaro, il segretario Pd ha aggiunto: «La Alleanza in Europa dei Sovranisti di Salvini e Meloni ha due Primi Ministri Orban e Morawiecki. Sono gli unici 2 che l’anno scorso han messo il veto a Next Generation EU e al Recovery Plan che salva l’Italia. Solo la determinazione degli altri 25 li ha poi battuti». Letta ma non solo per Salvini. Anche Laura Boldrini ha colto la palla al balzo: «Anche nella politica c’è differenza fra opportunità e opportunismo. La Lega lo sa? Tutto e il suo contrario. Questo è Salvini. Ma come si fa ad essere in un governo europeista come quello di Draghi e poi, in UE, legare il destino dell’Italia a quello di Orban?».

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