Caro Direttore,
Tamás Németh, nella sua lettera a Giorgio Vittadini, cita un mio articolo affermando che “contiene alcuni fatti non veri a riguardo della situazione attuale in Ungheria.” Mi sono quindi precipitato a rileggere il mio articolo e ho riletto con molta attenzione anche la lettera di Tamás Németh, ma mi pare che l’unico punto di critica nei confronti del mio articolo sia nella sua frase: “Il Parlamento ungherese non si è autosospeso, ma funziona regolarmente.” Del tutto d’accordo, infatti nell’articolo non dicevo che il Parlamento si era autosospeso, ma che erano in pratica sospesi i suoi poteri. E il potere principale di un Parlamento è quello legislativo, ora sostituito dal potere decretale di Orbán, cosa che non mi sembra contestata da Németh.
L’unica critica reale nel mio articolo era relativa alla mancanza di una scadenza a tale potere, fatto che aveva portato al voto contrario delle opposizioni. Mi perdoni l’amico Tamás, ma la sua distinzione tra pandemia e calamità naturale mi sembra non molto convincente, perché sarebbe stato comunque possibile fissare un limite, anche tra parecchi mesi, per l’attribuzione dei poteri, che il Parlamento avrebbe potuto comunque prolungare se necessario. A parte questo aspetto, che non credo marginale, il mio articolo aveva piuttosto altri nel mirino, a partire dagli eurocrati di Bruxelles.
Vorrei a mia volta chiedere chiarimenti a Németh sulla sua affermazione che “da noi “lo Stato” indica una realtà assai diversa rispetto alla concezione italiana.” Certamente la creazione dello Stato italiano è recente (con alle spalle l’opera della massoneria e di potenze straniere) e sono d’accordo che è meglio avere all’origine un Santo come Stefano d’Ungheria piuttosto che Giuseppe Garibaldi o Vittorio Emanuele II. Tuttavia, sarebbe opportuno specificare cosa significhi Stato per voi ungheresi e cosa pensate che invece significhi per noi italiani. A scanso di ulteriori fraintendimenti.
Ho avuto modo in passato di visitare l’Ungheria e di apprezzare sia il Paese che il suo popolo e ci tengo ad eliminare ogni incomprensione.