Caro direttore,
presso l’Abbazia di Mirasole (Opera, Mi), si è tenuto l’incontro La sfida di oggi: sviluppare l’impresa in un mercato incerto e sempre più competitivo, prima iniziativa che ha coinvolto 200 partecipanti promossa dai gruppi e dalle  delegazioni territoriali nate nei diversi ambiti della Compagnia delle Opere di Milano. Durante i vari momenti della nostra vita associativa, abbiamo avvertito l’esigenza di un tracciato che potesse toccare i temi più urgenti del fare impresa oggi: il rapporto con i dipendenti, con il mercato, il credito, l’innovazione, il passaggio generazionale, etc. In poche parole, ci stiamo interrogando a fondo su quale vision serva oggi all’imprenditore per non subire il cambiamento ma per anticiparlo. Il dialogo in forma di assemblea è una modalità che troviamo ideale per approfondire i temi, soprattutto quando è coordinato – in questo caso da Bernhard Scholz, Presidente Nazionale della CdO – da chi è in grado di entrare in profondità di ciò che significa fare impresa. Scholz ci ha permesso di dialogare con Giovanni Porcu e Alberto Masserdotti, imprenditori che guidano due realtà rispettivamente, Food Brand e Gruppo Masserdotti. Giovanni è fondatore della sua azienda mentre Alberto è figlio dell’imprenditore fondatore che poi ha lasciato a lui le redini dell’azienda. Il racconto dei due tocca tutti i punti che ci siamo prefissi di approfondire. Giovanni, precedentemente avvocato, nel suo intervento è particolarmente attento al rapporto prodotto-mercato, dandoci l’idea di quanto senza ricerca e senza innovazione continua le imprese dal mercato rischiano di uscire. Alberto ha rimarcato il valore dell’organizzazione, prendendo spunto quando da giovanissimo entra in azienda con un ruolo preciso, il marketing. L’azienda, in sintesi, è un sistema organizzato di processi paralleli che creano valore in modo tra loro coordinato. La finalità di questi momenti è che le buone pratiche, quando condivise, possono avere un’incidenza per le imprese; così che gli imprenditori possono prendere sempre più consapevolezza delle proprie esigenze nel confronto che l’associazione offre per favorire lo sviluppo. La Cdo di Milano vive di relazioni autentiche – uniche, genuine e sincere intese innanzitutto come possibilità di confronto e di scambio di esperienze di vita imprenditoriale – tra gli associati: la rete associativa è infatti il driver principale per coinvolgere. Per questo oltre ai vari corsi di formazione e approfondimenti, ai seminari e workshop, alle convenzioni (finanziarie e non), ogni mese sono davvero tanti gli incontri in modalità pranzo o cena che vengono organizzati dai diversi imprenditori impegnati insieme all’associazione nello sviluppo di questa rete. La cosa che più ha sorpreso noi organizzatori è stata la forte partecipazione di pubblico, associati e non solo. Ancora una volta, tocchiamo con mano l’importanza di luoghi e momenti di incontro per gli imprenditori. L’associazione, del resto, è proprio questo. Perché la sfida dell’impresa si vince insieme.



Michele Sabella, Imprenditore
Mauro Cattaneo, Direttore Compagnia delle opere di Milano

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