Leucemia mieloide acuta, è questo il nome della malattia diagnosticata a Sinisa Mihajlovic solo alcuni mesi fa. “Ero convinto di poter vincere questa battaglia.. – ha ammesso l’allenatore del Bologna calcio nel corso dell’intervista rilasciata a Verissimo – Io ho fatto cure anche molto pesanti, 5 giorni di chemioteramia, in 5 giorni ne ho fatte 13 perché stavo bene fisicamente.” ha raccontato. Le cure, soprattutto durante il primi ciclo, sono state davvero molto dure: “La seconda volta è stato più facile perché poi dopo la prima volta avevano tolto tutto.” continua il mister. Tuttavia, nel corso delle prime cure, “Mi sono venuti degli attacchi di panico di cui non ho mai sofferto, mi sentivo anche mancare l’aria.” racconta ancora Mihajlovic “Questa malattia l’ho affrontata come l’affronto io!” (Aggiornamento di Anna Montesano)
LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA: LA MALATTIA DI SINISA MIHAJLOVIC
“Sono alla fine del tunnel”. Parla così Sinisa Mihajlovic della sua malattia, in occasione dei Gazzetta Sports Awards dello scorso dicembre. L’allenatore del Bologna, in particolare, ha ripercorso i suoi ultimi mesi di lotta alla leucemia, mesi nei quali ha dovuto far fronte a tutta la sua forza. “L’affetto mi ha aiutato molto, non volevo essere un eroe – ha spiegato Mihajlovic – sono fatto così, affronto i problemi come sempre nella vita, nel calcio; non mi piace scappare, se c’è un problema lo affronto”. Era lo scorso luglio quando il tecnico serbo, con un comunicato, ha fatto sapere ai suoi tifosi di avere la leucemia acuta. Qualche giorno dopo il ricovero presso il reparto di ematologia dell’Istituto Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola, dove si è sottoposto alla proceduta di tipizzazione. “Si tratta di una leucemia acuta prevalentemente mieloide – si legge nella nota ufficiale pubblicata dal Bologna lo scorso luglio – Mihajlovic ha iniziato oggi il trattamento chemioterapico. Nonostante gli esami e le terapie, il tecnico è in contatto quotidiano diretto con i suoi collaboratori a Castelrotto”. Leucemia mieloide acuta è una forma di leucemia che si sviluppa dal midollo osseo e si propaga facilmente. Può essere primaria o secondaria, rispettivamente se ha un’insorgenza primitiva o in seguito a sindrome mieloproliferativa o mielodisplastica, e in Italia colpisce ogni anno circa 2000 persone.
LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA: SINISA MIHAJLOVIC SOTTOPOSTO A TRAPIANTO DI MIDOLLO
Sinisa Mihajlovic ha di recente ripercorso il momento esatto in cui ha scoperto di essere affetto da leucemia acuta. “Quando ti arriva una notizia del genere pensi ‘uno come me, così forte, non si può ammalare’ – ha detto il tecnico serbo – Tre giorni sono passati male, non l’ho presa bene, ero da solo e facevo di tutto e di più. Ma una volta tirata fuori tutta la negatività – ha aggiunto Mihajlovic – ho cominciato a fare quello che dovevo fare”. Lo scorso ottobre, Sinisa Mihajlovic si è sottoposto a un’operazione di trapianto di midollo presso ospedale Sant’Orsola, dove nei presi precedenti aveva dato il via alle cure contro la leucemia. La nota ufficiale dell’ospedale parla in particolare di “donatore non familiare”, e spiega che “le condizioni generali del paziente e gli esami ematologici” post operatori sono risultati soddisfacenti. Nel lungo percorso di cure, però, Sinisa Mihajlovic non si è mai fermato, scegliendo di sostenere la sua quadra, i suoi giocatori, anche tra un ciclo e l’altro di chemioterapia: “l’ho fatto perché è il mio unico modo di affrontarle le cose – ha spiegato l’allenatore in occasione dei Gazzetta Sports Awards – e quello che ho fatto, l’ho fatto perché andare agli allenamenti, allo stadio, dopo tutto, mi faceva sentire vivo. E poi l’avevo promesso ai miei giocatori […] dovevo farlo”.