Levante ai Seat Music Awards con i brani ‘Sirene’ e ‘Crepe’. “E’ un grande onore rivedervi e rivedere questo posto”, le prime parole della cantante al termine della sua esibizione. Sono stati mesi duri per Levante, che sentiva irrimediabilmente la mancanza dei live: “Sono sette mesi che non salgo su un palco”, dice. “Voglio vivere qui su questo palco e anche sui palchi in giro per il mondo”, ribadisce emozionata l’ospite di Carlo Conti e Vanessa Incontrada ai Seat Music Awards 2020. Levante non vede l’ora di tornare alla normalità e ringrazia per l’ospitalità: “Speriamo che arrivi al più presto. Voglio ringraziarvi per avermi voluta qui con voi questa sera. Il pubblico che canta il mio nome? C’era bisogno anche di questo”, conclude la giovane. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



LEVANTE PROTAGONISTA DEI SEAT MUSIC AWARDS

Ci sarà anche Levante tra i protagonisti della seconda serata dei Seat Music Awards, lo spettacolo musicale condotto su Rai Uno da Carlo Conti e Vanessa Incontrada dall’Arena di Verona diventato ormai un appuntamento tradizionale dell’estate. Per niente tradizionale è stata invece questa estate all’insegna del coronavirus e proprio Levante, al contrario di tante altre colleghe e colleghi che hanno optato per brani “estivi” in linea con gli anni passati, non ha voluto ignorare la condizione di precarietà dettata dall’emergenza coronavirus in Italia e nel mondo. Da qui è nato Sirene, ultimo singolo di Levante, un brano che mescola con sapienza l’elegante voce dell’interprete e quel sentimento di malinconia per i tempi andati misto allo spaesamento che ognuno di noi ha provato in questi mesi di pandemia.



LEVANTE: “QUESTO E’ IL TEMPO DELLA NOSTALGIA PER LA LIBERTA’ CHE DAVAMO PER SCONTATA”

Ospite negli studi di Sky TG24 per presentare il suo singolo, lo scorso 13 luglio Levante ha dichiarato: “Ho scritto Sirene dopo il lockdown, che è stato una fase di stop creativo. L’artista si nutre di immaginazione, ma soprattutto di tantissima vita e questa ci è mancata”. Claudia, questo il vero nome della cantautrice siciliana, ha spiegato: “Non avevo alcuna intenzione di scrivere un brano per l’estate. Mi è piovuto addosso. Ho cercato semplicemente di seguire la mia malinconia, quella che mi ha lasciato il lockdown”. Dell’8 giugno è invece la comunicazione ai fan che quest’estate non ci sarebbe stato alcun tour per questioni di sicurezza: “Sirene racconta la delusione del sogno”, spiega Levante, che ha aggiunto di aver trascorso “60 giorni da sola nella mia casa torinese durante il lockdown”. L’artista ha dichiarato: “Complice la forza di TikiBomBom, il brano che ha partecipato a Sanremo 2020, ho deciso di farne una versione più delicata, piano e voce, accompagnandola con immagini che raccontavano il mio lockdown. Quindi la solitudine, la noia, la creatività sotto tanti punti di vista. Mi sono messa a lavorare a maglia, a dipingere, sono riuscita a far crescere una piantina di avocado. Sono immagini in bianco e nero, molto malinconiche anche quelle, ma d’altronde questo è il tempo della nostalgia, in cui quella libertà che tanto davamo per scontata oggi un po’ ci viene a mancare e che ho raccontato anche in quel video”.