Lo scorso 13 febbraio è nata Alma Futura, prima figlia della cantautrice Levante. Credeva che la gravidanza fosse invalidante ora, invece, la sua piccola anima gentile le sta facendo scoprire una nuova e bellissima dimensione «Quando verrai alla luce, io ti darò al mondo», questa la premessa che Levante (pseudonimo di Claudia Lagona, cantautrice e scrittrice italiana) aveva scritto sui social quando, ancora, un piccolo esserino stava crescendo nel suo grembo. Lo scorso 13 febbraio, il miracolo della vita si è compito ancora una volta, dando il benvenuto ad Alma Futura. Un momento che la neo mamma ha definito indimenticabile. Frutto dell’amore con l’avvocato Pietro Palumbo (con cui Levante è legata da 2 anni), Alma Futura è la prima figlia della coppia. Una gravidanza, quella della cantautrice, inattesa. Maternità, infatti, come lei stessa aveva dichiarato, era una parola che la straniva. Lei, ancora, si sentiva figlia.



Non ha cercato di diventare madre e ha scoperto tardi di essere incinta, al terzo mese. Il test positivo il 15 luglio, poi l’inizio di un “viaggio” che le ha permesso di scoprire nuove dimensioni. Come donna, essere umano, artista. Levante temeva che la gravidanza fosse invalidante, invece ha continuato a saltare su e giù dal palco fino a qualche tempo prima del parto. Subito dopo il lieto evento, l’artista di Caltagirone ha presentato la sua Alma Futura sui social. Alla piccola ha dedicato parole toccanti, che hanno fatto subito il giro del web. «Il 13 Febbraio è nata Alma Futura. Anima gentile, che ha attraversato il mio grembo rendendomi una madre (e una amazzone) fortunata». Lei e Pietro hanno vissuto una sorta di realtà aumentata e felicità esponenziale. Levante non si era mai sentita così terrena e celeste allo stesso tempo, ringraziando il suo compagno per “questo viaggio”. Così come ha voluto esprimere gratitudine per i medici e tutte le donne in sala parto che hanno fatto il tifo per lei e Alma.

LEVANTE E IL SUO FEMMINISMO INTESO COME PARITA ASSOLUTA FRA SESSI

Levante si è sempre definita femminista e la nascita di una bimba, sicuramente, la renderà ancor più sensibile sul tema. Ma la cantautrice ha sempre sottolineato una cosa importane: le donne, ora, sembrano essere sempre più consapevoli della loro importanza, del loro potere. Ciò che per lei è essenziale è che questo non conduca a un sentimento di rivalsa. Vorrebbe che le donne sapessero definirsi come “esseri umani tout court”.

Quando sente dire che la donna è meglio dell’uomo se ne dispiace. Lei, infatti, crede fortemente nella parità dei sessi. Non si permetterebbe mai di lottare per quella parità sminuendo i maschi. Questo è il suo femminismo: le donne non sono meglio degli uomini, sono esattamente come loro. Un principio che saprà spiegare anche alla sua Alma Futura, a cui auguriamo ogni bene.