Si torna a parlare del rinnovo del contratto di Lewis Hamilton, il pilota 7 volte campione del mondo di Formula 1, il cui accordo con Mercedes scadrà al termine della stagione, dicembre 2023. L’inizio di stagione non ha di certo favorito la situazione, tenendo conto che Mercedes, giunta quinta e settima in Bahrain con Hamilton e Russell, ha registrato un pesante distacco dalle due Red Bull, una spanna sopra tutti. Toto Wolff, team principal delle frecce d’argento, ha definito la gara come “Uno dei giorni peggiori nella nostra storia”, parole pesanti che sono sintomo di una frustrazione nei confronti proprio della monoposto tedesca e del divario evidente dalla scuderia di Milton Keynes.
Il contratto di Hamilton da 40 milioni di sterline annui, come detto sopra, terminerà fra pochi mesi, ma il pilota britannico ha sempre fatto sapere di essere pronto a rinnovarlo. Alla luce di quanto accaduto in Bahrain, Wolff ha però fatto sapere che “non ha senso parlare della questione piloti per il 2024”. Come dire: vedremo come andrà la stagione poi ne riparleremo.
LEWIS HAMILTON ADDIO MERCEDES? VUOLE VINCERE L’OTTAVO TITOLO
Ecco che, un’eventuale stagione disastrosa di Mercedes, sulla falsa riga di quella 2022, la prima dopo anni in cui Lewis Hamilton non è riuscito nemmeno a vincere una gara, potrebbe portare le due parti in gioco a dirsi addio. Del resto il sette volte campione del mondo britannico sa di aver iniziato la parabola discendente della sua carriera, di conseguenza è conscio di poter avere ancora poche chance di superare Michael Schumacher divenendo così il pilota più vincente di ogni tempo portando a casa il tanto atteso ottavo titolo.
Ma potrà mai farlo restando in Mercedes? Ora come ora la risposta sembrerebbe negativa. Tra l’altro c’è da fare anche i conti con la questione “cash”, visto che Mercedes dovrebbe pagare 50 milioni di sterline (a tale cifra ammonterebbe il rinnovo) per un pilota che di fatto non potrà vincere nulla. “Ho smesso di credere nei miracoli tanto tempo fa”, ha dichiarato di recente Wolff e ora come ora il rinnovo di Hamilton se non appare un sogno o un miracolo poco ci manca.