Qualcuno la definirà una semplice gaffe, in realtà è una fake news. Infatti, non sono mancate le polemiche per il tweet di Lia Quartapelle sul Roma Pride di ieri. La deputata del Partito democratico si è complimentata con gli organizzatori, sbagliando però dati e una foto. L’esponente dem, infatti, ha ringraziato 900mila partecipanti alla manifestazione a favore dei diritti Lgbtqi+. In realtà, erano 90mila le persone accorse per il Roma Pride.



Ma non è finita qui, perché tra le foto pubblicate da Lia Quartapelle ve n’è una che non c’entra nulla, con palme e grattacieli che evidentemente non rientrano nello scenario che offre la Capitale. Infatti, è una foto di Tel Aviv, che evidentemente rendeva bene l’idea del grande seguito, peccato però che non riguardasse il Roma Pride… I due errori non sono passati inosservati, anzi sono diventati un caso. Così Lia Quartapelle è finita nella bufera social.



IL DOPPIO “ERRORE” DI LIA QUARTAPELLE SUL ROMA PRIDE

Ad evidenziare comunque per primo il doppio errore della deputata Lia Quartapelle è stato il giornalista Giorgio La Porta. Su Twitter, infatti, ha scritto: «Dispiace spegnere l’entusiasmo dell’On. Quartapelle del PD, ma a Roma non abbiamo le palme e i grattaceli della foto di TelAviv che lei ha postato. Ieri al Roma Pride non c’erano 900 mila persone, ma 90mila comprensive del concerto di Vasco». Sono così volate accuse all’esponente dem per aver volontariamente pubblicato la foto di un’altra manifestazione. C’è chi ne ha preso le difese parlando di un errore in buona fede, del resto la foto del Pride di Tel Aviv è comparsa anche su Il Messaggero. Ma c’è l’errore relativo al numero dei partecipanti. In questo caso, ha citato il dato fornito dagli organizzatori, 900mila. Un numero che è stato contestato e fortemente ridimensionato. Infatti, si parla di 90mila partecipanti. Sicuramente tante persone, ma non quel fiume di gente che aveva lasciato intuire Lia Quartapelle anche tramite la foto sbagliata.