Liam Biran, sommelier americano, è scomparso misteriosamente da Torino nel 2019. Il caso torna in onda a Chi l’ha visto?, nella puntata di oggi 16 novembre, con un intervento in studio della famiglia in arrivo dagli Stati Uniti. Federica Sciarelli segue da tempo la vicenda di questa strana sparizione e il recente ritrovamento di alcuni oggetti in un bosco della Valle d’Aosta accende speranze ma anche nuovi interrogativi sulla sua sorte.
32 anni, originario del New Jersey, sarebbe sparito il 9 maggio 2019 in circostanze mai chiarite, circa un mese dopo l’inizio del suo viaggo per l’Europa. Quel giorno sarebbe arrivato nel capoluogo piemontese a bordo di un volo partito da Atene e avrebbe risalirebbe ad allora, secondo la ricostruzione fatta dalla trasmissione di Federica Sciarelli, l’ultimo contatto telefonico con il cognato prima che di lui si perdessero le tracce. Nei giorni precedenti avrebbe manifestato ai familiari la volontà di raggiungere Parigi. I genitori di Liam Biran avrebbero deciso di partecipare personalmente alle ricerche e sarebbero ora attesi in studio a Chi l’ha visto? per parlare della vicenda.
Liam Biran scomparso nel 2019: i genitori ospiti a Chi l’ha visto?
La famiglia di Liam Biran ha chiesto aiuto a Chi l’ha visto? per risolvere il caso del figlio scomparso nel 2019, Liam Biran, sommelier 32enne di cui si sarebbero perse le tracce proprio in Italia ormai 3 anni fa. Nessun contatto con lui dal 9 maggio dello stesso anno, da quando, ai parenti rimasti negli Stati Uniti, avrebbe detto di voler arrivare a Torino per poi partire alla volta della Francia e raggiungere Parigi. Liam Biran sarebbe sparito nel nulla dopo essere giunto effettivamente nel capoluogo piemontese, ma il recente ritrovamento di alcuni suoi effetti personali – tra cui indumenti, tenda e iPad – alimenta i dubbi su cosa sia realmente accaduto al giovane.
“Penso sia importantissimo – ha dichiarato il padre di Liam Biran ai microfoni di Federica Sciarelli – continuare le ricerche e concentrarci su questo iPad, su ogni informazione e vedere se ci sono degli indizi, foto, e-mail, qualsiasi elemento che possa far luce su ciò che è successo dal momento in cui è arrivato a Torino e in tutti quei giorni che ha passato in quest’area fino alla Valle d’Aosta…“. Gli oggetti riconosciuti dalla famiglia come appartenenti a Liam Biran, individuati in un bosco della Regione, sopra Saint-Pierre, sarebbero stati individuati un una zona piuttosto impervia che difficilmente si sarebbe prestata a un accampamento. Il mistero di Liam Biran continua.