Liam Biran, un giovane uomo 32enne, cittadino americano, ha fatto perdere le sue tracce lo scorso 9 maggio dalla stazione Porta Susa di Torino. La sua storia è stata affrontata ieri sera nel corso della nuova puntata di Chi l’ha visto, con la presenza dei suoi familiari giunti appositamente in Italia dagli Stati Uniti. Talia, madre del ragazzo, aveva lanciato un video appello: “Ciao Liam, sono la mamma, ci manchi davvero tanto, non abbiamo più tue notizie dal 7 maggio”. La donna ha spiegato che nell’ultimo contatto Liam le aveva detto che stava per prendere un volo per Torino. Ora la donna è disperata in seguito al silenzio assordante che va ormai avanti da quasi un mese. Valerio Bottino, investigatore privato al quale si sono rivolti i familiari, ha reso un identikit preciso del ragazzo scomparso, diplomato in una scuola prestigiosa degli Usa in sommelier, è tranquillo e sereno e proprio questo preoccupa i suoi genitori. Liam aveva fatto visita ad alcuni parenti in Israele e prima di tornare a casa passa dall’Italia. Contatta i familiari con un messaggio tre giorni prima della sparizione, avvisandoli del suo arrivo a Torino da dove sarebbe poi partito per Parigi. Qui avrebbe dovuto prendere un volo per gli Usa programmato.
LIAM BIRAN, SCOMPARSO DA TORINO UN MESE FA: È GIALLO
Dopo il messaggio ai genitori, Liam è a Torino ma la polizia accerta che dalla sua carta di credito non è stato acquistato un biglietto per Parigini ma uno per Aosta. L’ultima traccia del ragazzo è proprio davanti alla macchinetta che emette il biglietto ma, casualmente, proprio quel giorno la telecamera che inquadra la biglietteria automatica è guasta. Ma perchè Liam non ha mai comprato un biglietto per Parigi come aveva detto alla madre? Voleva fare campeggio o doveva incontrare qualcuno? Purtroppo non è possibile dire con certezza che sia stato proprio lui ad acquistare il biglietto per Aosta. E’ possibile che sia stato vittima di un furto? I misteri però non finiscono qui: per parlare con i genitori Liam usava un iPad. Dopo la sparizione, i genitori continuavano a chiamare ugualmente ed un giorno dall’iPad avrebbe risposto una voce femminile ed ha buttato subito giù la telefonata. Di chi si tratta? Una sua amica? O si rafforza la tesi del furto? Nelle stazioni di Aosta non spunta il suo nome tra i viaggiatori che hanno acquistato biglietti per la Francia. La mamma Talia ha lanciato quindi un ennesimo disperato appello ai telespettatori di Chi l’ha visto. In studio, anche il padre ha lanciato il suo appello: “Sono venuto qui dagli Usa. La vita non è più la stessa senza Liam, è una persona fantastica, amichevole, ama i vini. Abbiamo pensato a tante possibilità, a tante cose che potrebbero essere successe ma non perdiamo la speranza. Penso che potrebbe essere da qualche parte, potrebbe aver trovato un posto dove ha un lavoro e riesce a guadagnare per vivere. Potrebbe essere da qualche parte, in una azienda vinicola”.