E’ decisamente una scena da film d’azione hollywoodiano quella che si è verificata presso il tribunale di Las Vegas, nel Nevada: un uomo è saltato addosso alla giudice che aveva appena emesso una sentenza che gli negava la libertà vigilata. L’imputato, di risposta, è quindi balzato dietro al bancone del giudice, cercando di aggredire il rappresentante della legge, così come riferisce il sito Dagospia. A rendersi protagonista di questo vile gesto è stato Deobra Redden, 30enne che nella mattinata di ieri, 3 gennaio, era in aula per una udienza relativa al processo nei suoi confronti, dopo essersi dichiarato colpevole di tentata percossa con lesioni personali gravi, ai danni di una terza persona.



Il filmato di quanto accaduto è stato registrato dalle telecamere del tribunale di Las Vegas ed ha fatto il giro del mondo e del web grazie ai social. Si vede chiaramente l’attimo in cui il 30enne Deobra Redden salta oltre la panca del tribunale per atterrare direttamente sul giudice Mary Kay Holthus, 62enne, facendo anche cadere le bandiere alle spalle del magistrato.



LIBERTÀ VIGILATA NEGATA, AGGREDISCE GIUDICE SALTANDOLE ADDOSSO: LA FOLLIA IN POCHI ISTANTI

Nel giro di pochi istanti arrivano tre uomini che cercano di bloccare Redden, prendendolo a pugni, per salvare la giudice. Secondo quanto dichiarato dai funzionari presenti in tribunale, Mary Kay Holthus se l’è cavata con qualche lesione minore, mentre uno di coloro che ha tentato di allontanare l’imputato è stato ricoverato in ospedale con un taglio alla fronte e una spalla slogata, con una prognosi quindi di diversi giorni.

Come detto sopra, pochi istanti prima dell’aggressione l’avvocato di Redden aveva chiesto al giudice la libertà vigilata per il suo assistito, “Lo apprezzo, ma penso che sia ora che assaggi qualcos’altro…”, è stata la replica del magistrato prima appunto di emettere la sentenza che ha fatto scattare la follia dell’imputato. Ora Redden rischia una lunga condanna dopo aver trascorso 19 mesi per furto nel 2015, e quindi un’altra condanna nel 2021 per violenza domestica.