Alessandro non nega di aver provato grande dolore per la mancanza di suo padre in tutti questi anni. “Soprattutto a scuola, vedere tutti i compagni con un padre e io che non ce l’avevo non è stato facile”, ha raccontato l’uomo a C’è posta per te. Oggi anche lui è papà e spera di “poter essere un buon padre e non far vivere a lui ciò che ho passato io”.



Nonostante ciò, Alessandro non è duro nei confronti di suo padre Libertario e anzi ammette di aver comunque sempre seguito i suoi passi in questi anni, anche grazie all’aiuto di sua moglie che ha in qualche modo mediato per lui. È per questo motivo che alla fine decide di aprire la busta e riabbracciarlo. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Libertario cerca suo figlio Alessandro dopo 24 anni di assenza a C’è posta per te 2023

La puntata di C’è posta per te 2023 del 4 febbraio ha tra le sue storie anche quella di un padre, Libertario, che vuole ritrovare suo figlio. Lui si chiama Alessandro, ha 42 anni e non lo vede da 24 anni. “Della sua vita non so nulla: – ha raccontato l’uomo, oggi 71enne – non so se si è sposato, se ha figli, se si è sposato, se sono nonno. So solo che cinque anni fa, attraverso una persona, gli ho chiesto di incontrarlo ma lui mi ha fatto sapere di non avere piacere perché non sono andato al funerale della madre”.



Alessandro ha però accettato l’invito di Maria De Filippi a C’è posta per te 2023 e quando vede suo padre dall’altra parte della busta, rimane impassibile. È Libertario a prendere parola: “Ne ho di colpe nei tuoi confronti e questa sera ti chiedo perdono davanti a tutti. Però non potevo sapere che quel giorno si teneva il funerale di tua madre, l’ho saputo solo un anno dopo. Se l’avessi saputo sarei venuto al funerale, perché tu sei mio figlio e quella era la tua mamma. Ho 71 anni, sono una persona anziana e sono anche malato. – spiega l’uomo che gli lancia così il suo appello – Ti chiedo di accettare il mio amore e la mia stima nei tuoi confronti.” Cosa deciderà Alessandro dopo 24 anni di assenza?