La discussione sull’obbligo vaccinale e il green pass anima sempre più i salotti televisivi e la politica quotidiana. Se alcuni partiti sono propensi a dare l’ok per l’obbligo per arginare in maniera decisa il contagio dalla variante Delta, che diventa sempre più dominante in Italia e in tutto il mondo, altri sono invece ancora dubbiosi e verso il no, per garantire libertà di scelta alla popolazione. Nel corso della trasmissione televisiva Coffee Break, in onda su La7, è andato però in scena uno scontro che va al di là del pensiero sul vaccino e il possibile obbligo.



Protagonisti sono il deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi e il deputato di Alternativa Pino Cabras. Nel corso della puntata odierna i due si sono stuzzicati più volte sul tema del vaccino obbligatori per poi entrare in un vero e proprio conflitto che il conduttore Andrea Pancani ha sedato con difficoltà. “Io sono per il vaccino, ma Cabras e il suo gruppo lo sono o no? Perché se è no vax abbiamo capito tutto. Risponda se è pro o contro il vaccino” ha chiesto Librandi, con la risposta del deputato sardo che non è tardata ad arrivare: “No vax è solo una parola, non significa niente. Io sono favorevole all’utilizzo del vaccino nei modi per i quali è stato progettato, ovvero per tutelare delle categorie che ne hanno bisogno. Mentre sono contrario quando viene usato per scopi impropri”. Da qui una deriva inaspettata della discussione, con Librandi che ha accusato: “Quindi lei non vuole che veniamo vaccinati. È abituato in Sardegna dove il PIL lo pagano altre regioni italiane, lei dice un sacco di scemenze e qui c’è chi lavora. Noi lavoriamo e tiriamo il carretto anche per voi sardi. Non so cosa fate, ma il vostro PIL non c’è e deve capire che se non facciamo il vaccino si chiudono le fabbriche”. “Discorso razzista, abbiamo un criptoleghista. Voi lavorate e noi chi grattiamo le scatole? Che discorsi fa? È un discorso razzista per parlare di vaccini” la risposta di Cabras.



IL DISCORSO DI CABRAS: “IMMUNITÀ DI GREGGE IRRAGGIUNGIBILE”

Lo scontro televisivo tra Gianfranco Librandi di Italia Viva e Pino Cabras di Alternativa, andato in scena nel corso di Coffe Break in onda su La7, è forse frutto della tensione accumulata dai due nel corso della trasmissione. Sia Librandi che il deputato sardo hanno a più riprese esposto il proprio pensiero su obbligo vaccinale e Green pass, con il deputato Iv che non si è tirato indietro nel fare polemica con Fratelli d’Italia e Lega sulle loro scelte politiche in materia e a stuzzicare il collega Cabras.

Proprio Cabras, pochi istanti prima del dibattito acceso con Librandi, aveva infatti sottolineato: “L’immunità di gregge è una chimera che non sarà raggiunta, non esiste la possibilità di raggiungerla con l’attuale condizione e le attuali tecnologie vaccinali. Gli attuali vaccini servono per ridurre l’incidenza delle ospedalizzazioni per una serie di categorie a rischio. Ma non servono a limitare in modo significativo i contagi. Negli Usa, dove si sono vaccinati tanti, c’è un 100% in più di decessi e un 300% di contagi. Evidentemente i vaccini non servono a questo, la chimera dell’immunità non va perseguita, in Israele dove si è vaccinato prima e più che in Italia c’è un picco di contagi e stanno facendo la terza dose”.