Alta tensione tra Librandi e Donzelli a Dritto e rovescio. L’esponente di Italia Viva ha messo nel mirino il parlamentare di Fratelli d’Italia parlando della gestione delle misure restrittive del Governo: «Gli immigrati sono in giro per le città perché sono stati chiusi gli Sprar con i decreti sicurezza del famoso Salvini. Detto questo, per il momento queste sono persone sfortunate perché vengono da un Paese più povero del nostro e cercano di ottenere un posto di lavoro e delle condizioni migliori. Ma per il momento, perché l’Africa è il futuro, è il posto dove il Pil cresce del 5%. I tuoi nipoti, caro Donzelli, andranno anche loro a pulire i cessi dei neri». Non è tardata ad arrivare la replica di Donzelli: «Intanto vacci te Librandi, se ti piace tanto l’Africa e vuoi andare a pulire i cessi, vacci pure te pure di pensare ai miei nipoti. Visto che ti piace tanto l’Africa, vai in Africa, non sentiremo la tua mancanza».



LIBRANDI VS DONZELLI: “TUOI NIPOTI PULIRANNO CESSI DEI NERI”

Lo scontra tra Librandi e Donzelli non si è fermato qui. Il renziano ha continuato la sua invettiva: «Tu hai parlato del coronavirus, ma io non ho mai visto in un ospedale un immigrato in una sala rianimazione, come mai? Loro non si ammalano e non vanno in una sala rianimazione? Perché loro sono più forti di noi e sarebbero in grado di aiutarci a lavorare, potrebbero fare i barellieri e gli infermieri. In più ci aiuterebbero con le tasse, loro fanno il 10% del Pil italiano, pagano lo stipendio anche al tuo stipendio da deputato anche se li odi». «Il futuro è l’Africa, svegliati», ha rimarcato Librandi, mentre Donzelli non ha fatto passi indietro: «Vai te in Africa, saremo tutti felici».



 

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