È un vero e proprio evento storico – tanto che il proprietario giura che “lo racconterà ai miei figli e nipoti” – che sarà iscritto negli annali della libreria Hoepli di Milano che nella tarda serata di giovedì 22 agosto è stata visitata da un misterioso acquirente che ha rivolto alla commessa un’insolita richiesta: acquistare per intero una delle vetrine più grosse dello shop situato a due passi dal Duomo milanese.



Una richiesta che (quasi logicamente) ha completamente spiazzato la commessa della libreria, ma prontamente esaudita e senza che il misterioso cliente chiedesse neppure uno sconto: in totale si è portato a casa circa 200 volumi – tra edizioni limitate, libri economici e anche testi stranieri – per un valore di circa 10mila euro; mentre lo shop Hoepli è rimasto per un’intera serata e per la mattina successiva con la vetrina spoglia, decorata solamente da alcuni cartelli affissi in giro con scritto solamente “Scusate, abbiamo venduto tutto“.



Vetrina dello shop Hoepli di Milano acquistata per intero: “In trent’anni di lavoro non l’avevo mai vista vuota”

Intercettato dalla redazione del Corriere, il presidente dell’azienda da famiglia – Matteo Hoepli, presente quel giorno in negozio – ha decritto l’evento come “una vendita eccezionale” che l’avrebbe colpito anche per l’originalità e la genialità di “voler comprare per intero [una vetrina]”: in totale la vendita ha richiesto circa un’ora di lavoro, mentre l’uomo misterioso – descritto da Matteo come “affabile e simpatico, ma di poche parole” – dopo aver saldato il suo conto ha chiamato un taxi ed è sparito nel nulla.



Sorpresa (ma ovviamente entusiasta) anche la direttrice del punto vendita di Milano, Manuela Stefanelli, che al quotidiano MilanoToday ha raccontato che in “trent’anni di lavoro (..) un fatto simile non si è mai verificato”; ed anzi “non ho mai visto la vetrina vuota per interno, la aggiorniamo costantemente ma senza svuotarla mai del tutto”. Di quella vendita incredibile ricorda di aver proposto all’uomo misterioso di sostituire alcuni dei volumi economici con altre edizioni più ricercate “ma [lui] ha chiesto espressamente qualsiasi libro fosse in vetrina, solo ed esclusivamente quelli” e – dal conto suo – non crede “che il loro fine ultime sarà quello di ‘occupare spazio'”.