Marco Santacaterina è uno studente veneto, di Marano Vicentino, che ha spiegato di essere stato licenziato, di aver perso il lavoro, perchè si è recato in Emilia per aiutare a spalare il fango: “Mi hanno licenziato, quando il profitto è più importante dell’aiuto di una persona che ha bisogno, si viene ripagati così al giorno d’oggi – esordisce lo stesso ragazzo, rider di una pizzeria di Vicenza – io sono andato in Emilia con mia sorella, sono stato solo un giorno ed è pieno di gente che lavora giorno e notte”. E ancora: “Giovedì ho chiesto il permesso per andare a Cesena a dare una mano e mi è stata data una secca di risposta che non dico, e che è esagerata, sono stato allontanato definitivamente dal mio lavoro”.
“Quella storia che ho perso il lavoro non mi ha demoralizzato, sono stato più demoralizzato nel vedere le persone di Cesena, immagini che ho impresse nella mente. La mia è una storia che deve essere un monito per quelle persone che preferiscono i soldi piuttosto che dare il proprio tempo a chi ne ha bisogno”. Quindi ha aggiunto: “Si, mi ha detto che sono un buffone, e che ora che la pizzeria stava andando bene io lo avrei abbandonato per un giorno o due e per andare a Cesena a dare una mano… vedere quel messaggio mi ha distrutto”.
STUDENTE LICENZIATO PERCHE’ VA A SPALARE IL FANGO IN EMILIA: LE PAROLE DI ELEONORA DANIELE
Maria Rita Parsi, nota psichiatra, commenta così la vicenda del giovane studente licenziato: “Gli ha detto sei un buffone e io trasformo la domanda: chi è il buffone? Una persona che si mette in moto e va a dare una mano?”. Così invece un avvocati in studio, che specifica: “Non può esserci un licenziamento, ovviamente bisogna sentire le due campane, ovviamente quando ci si assenta dal lavoro bisogna esserci una motivazione. Sul piano morale mi inchino a questo ragazzo mentre sul piano giuridico è un altro discorso”.
Eleonora Daniele ha aggiunto: “Spero che il datore di lavoro di Marco stia guardando queste immagini (un funerale in Emilia per le vittime del maltempo ndr), se un ragazzo giovane per un giorno va a dare una mano a queste persone… poi buffone è la cosa più carina che ti ho detto, ho letto il resto ma lasciamo perdere”. Marco ha precisato: “Non voglio questa pressione mediatica, ma questa storia deve essere raccontata ai giovani e ai grandi, danno le spalle a questi momenti per soldi, sviano dalla retta via. Ho capito che stavo lavorando qualcuno che non aveva a cuore per la società”.