Una vera e propria devastazione quella che si è verificata all’istituto Severi di Milano, zona City Life, causata da un Collettivo che ha occupato l’istituto durante l’autogestione. Il gruppo di studenti ha rifiutato la co-gestione con i docenti e durante le lezioni autogestite qualcuno ha devastato la scuola fra banchi rotti, più di 60 aule danneggiate, vetri distrutti e l’atrio vandalizzato. Così come riferisce il Tg4 nell’edizione di oggi delle ore 12:00, ma anche da TgCom24, l’occupazione è terminata con un giorno d’anticipo ma quando professori e preside sono rientrati nell’edificio hanno trovato danni per migliaia di euro e una scuola inagibile. Secondo una prima stima si parla di 50/60mila euro per sistemare l’edificio scolastico, e in attesa di capire chi pagherà questa somma, insostenibile per la scuola, le lezioni sono sospese fino a data da destinarsi.



“Hanno svuotato gli estintori, ne hanno fatti sparire 4 o 5, dobbiamo sistemare l’impianto elettrico perchè hanno spezzato i fili”, ha raccontato la dirigente scolastica, che ha aggiunto: “I primi preventivi che sono arrivati vanno da 48mila a 57mila euro”. Forse per timore di dover pagare di tasca propria, 500 fra genitori e studenti si sono offerti volontari per pulire le zone esterne dell’edificio: “C’è stata una bella iniziativa – ha commentato Marina Fabiano, docente dell’istituto Severi Correnti di Milano – promossa dai genitori alla quale hanno aderito anche gli studenti, hanno dato una mano alla pulizia degli ambienti esterni”.



LICEO SEVERI MILANO DEVASTATO DURANTE OCCUPAZIONE: IL COMMENTO DI GASPARRI

Il problema è che ci sono rifiuti che non possono essere trattati se non da ditte specializzate, come appunto i sopracitati estintori. Stamane si è tenuto un consiglio per stabilire eventuali provvedimenti disciplinari ma come specificato dal Tg4 il Collettivo ha detto che alcuni esterni si sarebbero introdotti nella scuola, devastando tutto, ed inoltre, parlano di minacce da parte di un docente e di atteggiamenti inopportuni di alcuni dipendenti verso le studentesse. Secondo la preside, si tratta però di accuse infondate.



Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore di Forza Italia, Gasparri, che ha spiegato: “Non può essere la collettività a pagare i danni causati da una occupazione, una devastazione, dicono che sono stati altri, ma i responsabili sono loro”.