Licia Colò, chi è e carriera della conduttrice: dal debutto tv al successo del Kilimangiaro

Conduttrice televisiva con l’attenzione sempre rivolta alla natura, agli animali e all’ambiente, Licia Colò è uno dei volti storici del piccolo schermo e ha portato al successo programmi come Geo & Geo e Alle falde del Kilimangiaro. Classe 1962 e nata a Bussolengo, in provincia di Verona, dopo l’inizio di carriera televisiva come annunciatrice di Italia 1 nel 1983, ha debuttato alla conduzione al fianco di Paolo Bonolis in Bim Bum Bam nello stesso anno, affiancando successivamente Maurizio Costanzo a Buona Domenica nel 1986.



Successivamente si dedica ai programmi dedicati ad animali, natura e ambiente; dal 1989 al 1994 conduce su Canale 5 L’arca di Noè, nel 1996 avviene il trasferimento in Rai con la conduzione di Geo & Geo, sino alla trionfale e longeva conduzione de Alle falde del Kilimangiaro, sempre su Rai 3, dal 1998 al 2014, anno in cui viene sostituita da Camila Raznovich. Negli ultimi anni si è comunque dedicata ad altri progetti, come la conduzione di Niagara – Quando la natura fa spettacolo su Rai 2 nel 2018 e Eden – Un pianeta da salvare su La7 dal 2019; inoltre, è una stimata divulgatrice scientifica nonché autrice di vari libri su natura, animali e i suoi viaggi nel mondo.



Malattia Licia Colò: “Ho rischiato di morire dissanguata

Ma Licia Colò, nel corso della sua vita, ha anche dovuto affrontare un serio problema di salute per il quale ha anche rischiato di morire. Parlando della malattia la conduttrice ha raccontato, come riportato da OK Salute e Benessere: “Tutto iniziò con un mal di pancia. Ma in ospedale scoprirono che avevo un’emorragia interna. La causa? Lo scoppio di una cisti ovarica. Ho rischiato di morire dissanguata“.

Non solo la corsa in ospedale ma anche l’immediata operazione d’urgenza alla fine le hanno salvato la vita: “Avevo un’emorragia interna e avevo già perso due litri e mezzo di sangue. Mi portarono in sala operatoria. D’urgenza“. L’intervento alla fine andò a buon fine e la conduttrice ritornò in salute.