Proprio nel bel mezzo della polemica sul Grande Fratello Vip 2020 la cui produzione è rea di aver usato i vipponi come cavia allungando oltre il possibile il programma, una ex, Lidia Vella, è tornata a parlare della sua esperienza lasciando intendere che in confessionale i concorrenti siano un po’ manovrati dalla produzione. In particolare, la gieffina dell’edizione 2015, ha ammesso che nessuno le ha mai detto direttamente cosa fare e cosa non fare ma che hanno usato la debolezza e la confusione, per dei veri e propri lavaggi al cervello che poi ti costringono a fare cose che altrimenti non avresti fatto. In particolare, durante il gioco vero/falso su Instagram, la Vella si è lasciata andare ad una serie di rivelazioni che fino ad oggi non aveva fatto.
Lidia Vella “Lavaggio del cervello al Grande Fratello e poi..”
Lidia Vella ha così spiegato: “Al Gf non ti dicono mai cosa fare o dire. Prima ti indeboliscono la mente e poi parte il lavaggio del cervello. Diciamo che ti portano ad avere le reazioni che vogliono loro. Alla fine farai i conti con le ripercussioni psicologiche. Io, ad esempio, ho sofferto di depressione per tre anni”. A quanto pare la bella gemella non solo ha dovuto affrontare quello che è successo nel bunker di Cinecittà ma anche la depressione negli anni successivi ribadendo anche che è stata proprio la produzione a preparare la strada a quello che è stato il triangolo con il suo ex, Alessandro Calabrese, e quella che è stata poi la vincitrice, Federica Lepanto. Proprio su Alessandro poi conclude: “È una persona che mi ha fatto talmente tanto male che l’ho eliminato totalmente dalla mia vita”.