Uno Mattina ha intervistato stamane Lidia Vivoli, una donna che è stata vittima di violenza anni fa, e che ha rischiato di morire dopo un’aggressione del suo ex. Lidia Vivoli si era innamorata di un vicino di casa che pensava fosse il Principe Azzurro, ma la sua relazione si è trasformata ben presto in incubo fino a che non ha quasi perso la vita “Ho avuto la forza di lasciarlo perchè una notte ha deciso di uccidermi – spiega la donna in collegamento con il programma di Rai Uno – colpendomi con una bistecchiera in ghisa, pugnalandomi, mi ha rotto il timpano, le costole… si è impegnato per uccidermi, ho giocato anche un po’ di astuzia con le parole, son riuscito a convincerlo a lasciarmi stare poi è andato via e ho chiamato i soccorsi e mia madre”.
E ancora: “Quando sono arrivati i carabinieri il mio racconto è diventato una denuncia in automatico. Ho comunque sperimentato sulla mia pelle cosa vuol dire andare in tribunale come vittima rispetto agli imputati che hanno molto più garanzie. Il primo processo si è concluso con una condanna di 4 anni e lui dopo 5 mesi è uscito dal carcere”. Lidia Vivoli ha poi aggiunto: “Molti dicono che gli uomini cambiano in realtà loro mettono una maschera davanti agli amici ma in una relazione è impossibile tenerla e poco dopo si è palesato il narcisista patologico: alla mia epoca però non se ne parlava. Il problema è un altro, quando una persona va a fare una denuncia, evitiamo di minimizzare. La lentezza di denunce e forze dell’ordine ha provocato tanti morti. E inoltre dobbiamo fare capire alle donne quali siano le relazioni tossiche. Se un uomo ti impedisce di avere relazioni libere, di avere un profilo WhatsApp o Facebook, non è bene”.
LIDIA VIVOLI, LE PAROLE DELL’ESPERTO: “DOBBIAMO CAMBIARE TUTTI…”
In studio un esperto sottolinea: “Le cose stanno cambiando ma purtroppo molto lentamente, bisogna intervenire e ci tengo a dire che non è un problema delle donne ma degli uomini – spiega commentando il caso di Lidia Vivoli – che non si devono girare dall’altra parte, devono capire quando una relazione è tossica e gli amici devono farglielo capire, quando avverrà questo faremo tutti dei passi avanti, come quando tutti abbiano contrastato le mafie: speriamo che ci vogliamo solo decine di anni”.