Il proprietario della catena di supermercati Lidl, ovvero il gruppo Schwarz, ha deciso di unirsi alla corsa globale per l’Intelligenza artificiale, investendo in un’innovativa start up tedesca, la Aleph Alpha, che punta a creare il più importante polo tecnologico europeo. Il gruppo che possiede le catene di supermercati ha preso, infatti, parte ad un consorzio di diverse aziende, tra le quali anche l’unità di venture capital di Bosch, con un investimento complessivo di 500 milioni di dollari, dei quali non si sa quanti sono stati investiti da Lidl e dagli altri attori. Lo scopo di questo investimento è quello di unirsi a quello che sarà uno dei business più importanti del futuro, sul quale le maggiori tech globali hanno già intuito i possibili benefici futuri.
Lidl e l’investimento nell’Intelligenza artificiale
Insomma, il gruppo Schwarz che possiede la catena di supermercati Lidl ha deciso di investire nell’Intelligenza artificiale, allo scopo di prendere parte ad un settore che sta emergendo sempre di più. Il gruppo, infatti, non è nuovo a questo tipo di investimenti, perché già negli scorsi anni aveva deciso di aprire una divisione IT grazie alla quale ha diversificato la sua offerta, passando dall’iniziale alimentare, anche a settori come i riciclaggio e, appunto, l’informatica, con offerte che vanno dai servizi cloud fino alla sicurezza informatica.
Seppur allo stato attuale Aleph Alpha, l’azienda in cui ha investito Lidl, sia una delle più importanti a livello europeo, con circa 70 dipendenti e 28 milioni di euro raccolti fino ad ora, molti osservatori temono che faticherà a competere con gli avversari, come l’ormai colossale OpenAI di ChatGPT, finanziata da Microsoft, Google e Meta. Tuttavia, secondo quanto ha dichiarato Jonas Andrulis, amministratore dell’azienda, il loro punto di forza è che “i clienti hanno piena sovranità su ciò che accade”. Lidl, infatti, per Aleph Alpha rappresenta un’eccezione dal punto di vista dei finanziamenti, con i quali vengono sostenuti per circa un quarto delle sue azioni, mentre il resto è composto da sovvenzioni per la ricerca e lo sviluppo.