E’ la Doyenne, la Liegi Bastogne Liegi, 256 chilometri di colli durissimi che però vedranno un percorso nuovo quest’oggi, 28 aprile: quest’anno la classica belga non finirà più sul colle d’Ans ma in pianura proprio a Liegi. La grande novità al traguardo chiaramente richiederà nuove strategie di corsa e grande concentrazione a tutti i team presenti: pure le difficoltà presenti lungo il tracciato però preoccupano non poco anche i big. Da Alaphilippe, protagonista quest’anno pure della Freccia Vallone a Valverde e Fulgsang, fino a pure gli azzurri guidati da Vincenzo Nibali paiono ben pronti ad affrontare pure il colle de La Redoute: mancherà però Bob Jungles, vincitore in carica della Liegi Bastogne Liegi. Per presentare questa emozionante edizione 2019 della Liegi Bastogne Liegi abbiamo sentito Moreno Argentin, che qui vinse quattro volte, nel 1985, 1986, 1987 e nel 1991: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Come vede questa Liegi Bastogne Liegi? Una Liegi che potrebbe cambiare veramente, visto che il suo percorso non sarà più lo stesso. La Doyenne non finirà più sulla collina di Ans ma a Liegi in pianura: tutto questo potrebbe cambiare veramente l’esito di questa classica.
Dove potrebbe decidersi la Doyenne? Penso che proprio La Redoute potrebbe decidere questa classica, La Redoute potrebbe fare selezione. E poi magari potrebbe esserci un gruppo ristretto di corridori a giocarsi il successo sul traguardo.
Alaphilippe favorito assoluto? No, non ci sarà solo lui. I favoriti saranno tanti, come dimenticare per esempio Valverde e Gilbert e altri possibili protagonisti della corsa belga.
Come le vede le chances degli italiani, in particolare di Nibali e Ulissi? Nibali l’ho visto in grande forma alTour of the Alps, è veramente in grande condizione. Ulissi è arrivato terzo alla Freccia Vallone anche se la Liegi non è la corsa proprio adatta alle sue caratteristiche tecniche.
Ci potrebbero essere altri corridori italiani protagonisti alla classica belga? Bettiol ha vinto il Fiandre, è in un ottimo momento di forma, lo stesso Gasparotto potrebbe fare molto bene. Le chances degli italiani saranno tante, ultimamente nelle classiche del nord stiamo migliorando molto, siamo spesso protagonisti. Speriamo sia uno di loro a vincere…
Per Sagan una primavera amara: come spiega questo suo momento? Non lo so dovete chiedere a lui cosa stia succedendo veramente in questo momento. Non posso sapere come stiano veramente le cose per Sagan!
Chi vincerà la Liegi Bastogne Liegi? I corridori che ho detto dovrebbero essere i favoriti della Liegi. Non mi sento di dare un favorito unico.
Ricorda una Liegi in particolare della sua carriera? Quella del 1987, tutti mi davano per spacciato poi recuperai nella parte finale della corsa, nell’ultimo chilometro su Roche e Criquielon e riuscii a batterli in volata!
(Franco Vittadini)