Life: non oltrepassare il limite
dispone di “un grande budget per un film non troppo raffinato che però porta dignitosamente a termine la sua missione d’intrattenimento”. Marianna Cappi parla così del film, assegnandogli due stelle e mezzo sulle cinque messe a disposizione da MyMovies. Stessa valutazione gli offre ilMorandini che invece tende a sottolineare: “Espinosa gira un fantathriller ad alta tensione, ma non riesce ad approfondire il tema dell’invasione terrestre di un altro pianeta. I suoi personaggi sono stereotipati e compiono delle azioni stupide. Il risultato è lontano degli anni luce ovviamente dalla profondità di Alien, dall’umanesimo di Arrival e dall’esistenzialismo di Gravity. Si riduce a un intrattenimento al cardiopalma”. Life: non oltrepassare il limite va in onda su Rai 2 dalle 21.20, clicca qui per il trailer, potremmo seguirlo su RaiPlay cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità sul film
La principale protagonista al femminile di Life: non oltrepassare il limite è l’attrice svedese Rebecca Ferguson nata e cresciuta a Stoccolma. Dopo aver seguito con profitto diversi corsi di recitazione ha avuto modo di esordire in una grande produzione internazionale nell’anno 2004 grazie al regista Mikael Hafstrom nell’ambito della pellicola Drowning Ghost – Oscure presenze. In seguito ha preso parte a diverse realizzazioni di livello internazionale con grandissimi registi diverso genere ed in particolar modo è stata protagonista dei film Hercules: il guerriero, Florence, Mission: impossible – Rogue Nation, La ragazza del treno, L’uomo di neve, Il ragazzo che diventerà re, Men in Black: International e Doctor Sleep.
Nel cast Jake Gyllenhaal
Life non oltrepassare il limite
sarà trasmesso Rai 2 per la prima serata di oggi, giovedì 21 novembre 2019, a partire dalle ore 21:20. Si tratta di una pellicola realizzata nel 2017 negli Stati Uniti d’America da diverse case cinematografiche tra cui Columbia Pictures la cui regia è stata affidata a Daniel Espinosa. Il soggetto e la sceneggiatura sono state ideate e realizzate da Rhett Reese e Paul Wernick, il montaggio è stato eseguito da Simon Burchell e Frances Parker, le musiche della colonna sonora sono state composte da Jon Ekstrand e la scenografia è frutto del lavoro di Nigel Phelps. Nel cast sono presenti diversi attori piuttosto famosi tra cui Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson, Ryan Reynolds e Hiroyuki Sanada.
Life non oltrepassare il limite, la trama del film
Diamo un’occhiata alla trama di Life non oltrepassare il limite. La stazione spaziale internazionale sta portando avanti una importante missione per scoprire possibili tracce dell’esistenza di forme extraterrestre nell’universo. Mentre sta orbitando attorno anno al pianeta Terra la stazione spaziale si imbatte in quelli che sono i resti di una sonda che era stata inviata tanti anni prima sul pianeta Marte, L’equipaggio presente sulla stazione spaziale è formato da diverse figure professionali in grado quindi di effettuare un’attenta analisi di quello che è presente all’interno della Sonda ed in particolar modo viene scoperta una cellula dormiente che in effetti fa riferimento ad un sistema vivente non conosciuto. I componenti della stazione decidono quindi di rianimare la cellula inserendola in una struttura più idonea alle sue caratteristiche e ricreando così un’ambientazione ideale per la sua crescita. Nel corso dei giorni e con un costante collegamento televisivo con la terra si scopre come questa cellula sia di natura molto differente in quanto è allo stesso tempo una cellula del tessuto muscolare, di quello oculare, di quello nervoso di tanto altro ancora. Poco alla volta la cellula cresce sempre di più ma ad un certo punto per un piccolo errore di laboratorio ritorna ad essere dormiente. A questo punto i componenti dell’equipaggio decidono di rianimarla con una piccola scossa elettrica proprio come si fa con gli esseri umani in occasione di un infarto. Il tentativo si dimostrerà positivo ma allo stesso tempo avrà un effetto assolutamente negativo dal punto di vista mentale per l’essere extraterrestre in quanto si dimostra estremamente aggressivo tant’è che inizierà ad uccidere i vari componenti dell’equipaggio. A questo punto per i sopravvissuti non c’è altra speranza se non quella di uccidere un essere dalle potenzialità molto superiore agli uomini e che soprattutto si dimostra del tutto indistruttibile con le armi presenti sulla stessa stazione spaziale. Per l’equipaggio sarà una sorta di tentativo di sopravvivenza peraltro coadiuvato dalla necessità di scoprire sempre maggiori informazioni su quell’essere così eccezionale e fuori dall’ordinario.