Trent’anni di carriera per Luciano Ligabue. Il cantante di Correggio porta ‘Questa è la mia vita’, uno dei suoi pezzi più importanti, ai Seat Music Awards. Tutti in piedi o quasi i quattromila dell’Arena di Verona per omaggiare l’artista, che ha appena raggiunto i trent’anni di carriera. Gomito e pugno per i saluti con Vanessa Incontrada e Carlo Conti. “Questa è davvero la mia vita. Ha a che fare con la musica ed è un pensiero che in tanti possono fare. Anche quelli che non arrivano alla fine del mese, per cui facciamogli arrivare il nostro supporto perché non tutti ce la fanno. Il mio è un invito a tutti quanti”, l’appello di Luciano Ligabue. “Il mio concerto? E’ spostato all’anno prossimo”, continua l’artista. “Io non riesco a non a fare musica dal vivo. Al più presto serve una possibilità in più. Mi auguro una normalità migliore per tutti e che sia l’occasione di ripensare alle proprie vita. Speriamo al più presto di godercela tutti insieme con la musica”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Ligabue super ospite dei Seat Musica Awards

Ligabue è tra i protagonisti dei Seat Music Awards, la manifestazione musicale condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontra in prima serata su Raiuno. Nonostante la pandemia da Coronavirus e le limitazioni imposte ai lavoratori del mondo dello spettacolo, la musica cerca di ripartire con una serata musicale con la partecipazione di grandissimi artisti riunitisi per donare l’intero provento della manifestazione a tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo. Ligabue è sicuramente uno degli artisti più attesi come ha rivelato anche la padrona di casa Vanessa Incontrada che, intervistata dal Corriere della Sera, ha confessato: “c’è una sola persona che mi manda ogni volta completamente in palla ed è lui: Ligabue. Sono da sempre una sua fan e quando lo vedo ancora adesso mi paralizzo”. Proprio così, il cantante di “Certe notti” fa uno stranissimo effetto all’attrice e modella spagnola, ma naturalizzata italiana anche se non la sola visto che il rocker di Correggio è tra gli artisti italiani più amati di sempre. La conferma arriva anche dalla notizia che Luciano Ligabue si esibirà nei primi giorni di settembre nella nuovissima Rcf Arena con un mini concerto che vedrà l’artista presentare per la prima volta un brano inedito con la band. Naturalmente non ci sarà il pubblico, ma solo una telecamera della Rai che riprenderà l’evento che verrà poi mandato in onda. Una bella sorpresa per i fan che avrebbero dovuto festeggiare con lui “30 anni in una notte” con un evento live poi rimandato per l’emergenza Covid-19.



Ligabue: “vivevo quel che accadeva con leggerezza”

Questo ultimo anno non è stato tra i più belli per Luciano Ligabue. L’artista, infatti, ha confessato dalle pagine di Vanity Fair di aver avuto più volte il terrore di non poter più tornare a cantare dopo un’operazione alle corde vocali. “Ho avuto paura di non poter tornare a cantare” – ha confessato il rocker a Vanity Fair – “se la porta dietro chiunque debba subire quel tipo di operazione. Da un lato c’è un esercito di persone a rassicurarti, “lo fanno tutti”, “non ti preoccupare”, “la voce dopo è meglio di primaDall’altro ci sei tu che devi provarlo sulla tua pelle. Devi fidarti, ma la voce è il tuo strumento e quindi ti ripeti: “adesso lo vediamo come va, lo vediamo veramente””. Tutto è cominciato durante una tappa del precedente tour come ha raccontato l’artista: “mi viene un’influenza talmente forte da dovere cancellare la prima a Jesolo. Mi curo, ma non passa. Arriva marzo e festeggio il mio compleanno al Forum di Milano dove faccio un concerto bellissimo. “Cazzo”, mi dico, “ne sono uscito”. La mattina dopo sono completamente afono”. Ligabue comincia a preoccuparsi, ma nonostante tutto prosegue il tour: “ho un’altra serata milanese e dopo aver lavorato con il vocal trainer, faccio una puntura di cortisone e vado in scena. Il Forum è pieno, sono tutti lì per noi e dopo 3 pezzi crollo. Pensavo una nota e me ne usciva un’altra. Credo sia stata la peggiore esibizione della mia vita, ma di mollare non me la sentivo. Ho chiesto scusa al pubblico, ho finito il concerto e il giorno dopo mi hanno detto “ti devi operare e devi farlo subito””. Una notizia che ha improvvisamente cambiato la vita dell’artista che per ha dovuto sottoporsi ad un intervento alle corde vocali che per fortuna è uscito alla grande. Oggi Ligabue non solo è pronto a tornare su di un palco, ma parlando della sua longeva carriera ha confessato: “rimpiango l’incoscienza del primo anno… Immerso in un mondo che non conoscevo ancora, vivevo quel che accadeva con leggerezza. Dopo magari sono arrivati successi più appaganti, ma quella libertà non l’ho più ritrovata. Il successo può restituirti un’euforia di fondo, ma non rende per forza felici”.

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