Luciano Ligabue grande protagonista al Seat Music Awards con un medley che i fan attendevano trepidamente. Liga parte con “Polvere di stelle” e “Piccola stella senza cielo”, poi scherza con Vanessa Incontrada e Carlo Conti, che gli ricordano di essere l’artista più premiato in assoluto nelle edizioni dei Seat Music Awards. Prima di chiudere con “Happy hour”, “Tra palco e realtà” e “Urlando contro il cielo”, Ligabue ironizza sulle immagini che lo ritraggono molto più giovane nelle edizioni precedenti del programma: “Vedo capelli molto più folti e molto più scuri rispetto ad adesso”. “Perchè ormai ci vediamo sempre qui ogni anno” ribatte l’Incontrada. “Il tuo rock è vero e potente, hai scaldato davvero l’Arena!”, lo ringrazia Carlo Conti. (Agg.Jacopo D’Antuono)
Ligabue nome di spicco ai Seat Music Awards
Ligabue sarà uno dei nomi di spicco della serata dei Seat Music Awards, in onda mercoledì 5 giugno 2019 su Rai 1. Non è una novità ormai affermare come l’artista di Correggio sia, assieme a Ligabue, probabilmente il nome più apprezzato del rock e del pop italiano, capace di radunare con i suoi concerti centinaia di migliaia di fans, con Ligabue che con i suoi oceanici ritrovi al Campovolo non è stato da meno dell’evento del Modena Park di Vasco. Con l’inizio del 2019 però Ligabue ha deciso di rimettersi in gioco e far uscire quello che è il dodicesimo album in studio della sua ormai lunga carriera. A tre anni di distanza da ‘Made in Italy’, disco uscito nel 2016 e che aveva accompagnato come colonna sonora anche il terzo lungometraggio di Ligabue come regista, è uscito ‘Start’. E il nuovo album è già stato accompagnato da tre nuovi singoli. Dopo Natale era arrivato nelle radio ‘Le luci d’America’, seguito da ‘Certe donne brillano’ mentre ora è arrivato il momento del singolo estivo, ovvero ‘Polvere di stelle’, che sarà anche quello presentato sul palco dei Seat Music Awards.
Ligabue, Seat Music Award: pronto per tornare negli stadi
L’apparizione ai Seat Music Awards sarà particolarmente importante per Ligabue anche perché farà da spartiacque a quello che sarà l’appuntamento dello ‘Start tour’ la tournée negli stadi che accompagnerà dunque l’uscita del nuovo disco a sei mesi di distanza dall’arrivo nei negozi. Prima tappa il prossimo 14 giugno allo stadio San Nicola di Bari, ma Ligabue tornerà a suonare in tutte le maggiori città italiane e in tutti gli stadi più importanti: il 25 giugno sarà al ‘Franchi’ di Firenze, il 28 giugno a San Siro a Milano, il 2 luglio allo Stadio Olimpico Grande Torino e il prossimo 12 luglio, per l’ultima data, allo stadio Olimpico di Roma. Poter tornare ad esibirsi negli stadi con un grande spettacolo è senza ombra di dubbio un sollievo per Ligabue anche alla luce delle difficoltà fisiche che il cantante emiliano aveva dovuto superare prima dell’uscita di ‘Start’, con un’operazione alla gola che l’aveva costretto ad interrompere l’attività live.
Il tour Made in Italy di Ligabue
Il precedente tour legato all’album ‘Made in Italy’ era stato particolarmente stressate per Ligabue, con un totale di 52 date che si erano dipanate tra il 14 febbraio e il 4 novembre del 2017. Uno sforzo che aveva messo a dura prova la sua gola fino a dover subire un’operazione. Un problema piuttosto comune per chi fa del canto la propria professione, per giunta portandola avanti per decenni, ma in una recente intervista Ligabue ha parlato dei giorni dell’operazione come di un importante verifica per la propria vita. Il rocker di Correggio ha affermato che quando un cantante deve operarsi alla gola, mettendo a repentaglio quello che di fatto è lo strumento principale che gli permette di portare avanti la propria carriera, la paura di non poter ritornare a cantare è tanta. Molti colleghi diconjo di esserci passati e che la voce torna meglio di prima, ma Ligabue ha spiegato che solo attraversando personalmente questa esperienza si può comprendere i timori che ne derivano, e solo quando si è di nuovo sul palco e si riprova a cantare si arriva alla verifica che fa svanire le paure.