E’ morto l’artista rapper americano Lil Keed, giovane talento di Atlanta di soli 24 anni. A dare la notizia choc è stato il fratello, Lil Gotit, che attraverso i social media ha pubblicato un post in cui ha scritto: “Non posso credere di averti visto morire oggi fratello, ho pianto tutte le mie lacrime, so cosa vuoi che faccia e per Mama Daddy Our Brothers Naychur e Whiteboy è dura”.
Lil Keed, nome d’arte di Raqhid Render, aveva pubblicato il suo ultimo album Trapped due anni fa, nel 2020, e nonostante la giovane carriera vantava già grandi collaborazioni con vere e proprie superstar della musica a stelle e strisce, ed in particolare di rap e trap come Travis Scott, Young Thug e Chris Brown. La causa di morte non è stata ancora confermata, di conseguenza non è ben chiaro se lo stesso sia deceduto per un malore, un incidente o sia stato ucciso. In attesa di aggiornamenti ripercorriamo brevemente la vita di Lil Keed, nato il 16 marzo del 1998 da una famiglia povera.
LIL KEED E’ MORTO: L’ESPERIENZA DA MCDONALD’S POI LO SBARCO NEL MONDO DELLA MUSICA
Dopo aver lavorato brevemente anche da McDonald’s, ha iniziato a muovere i primi passi nell’industria musicale, firmando poi il contratto “della vita” con l’etichetta discografica di Young Thug, YSL (Young Stoner Life), e con la 300 Entertainment.
Una carriera in grande ascesa la sua, confermata anche dal raggiungimento della posizione numero 42 nella classifica Airplay di Billboard Hip Hop/R&B Songs, la chart di riferimento per il mondo anglosassone del rap. Secondo quanto riferito da Wikipedia, Lil Keed era malato, e il suo corpo senza vita sarebbe stato trovato in quel di Portland, nello stato del Maine, deceduto a causa di una grave forma di insufficienza renale acuta. Sul social sono moltissimi i fan, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo, che stanno ricordando quest’astro nascente della musica con vari post, tweet e foto.