Lil Nas X era stato più divertente nel suo precedente video, quello di Old town road girato e cantato insieme a quella che viene definita la star del country, ma che non lo è per niente, Billy Ray Cirus (padre di Miley Cirus), un tentativo di simpatico cross over tra musica country appunto, la musica per eccellenza dei bianchi americani, e il rap. In modo divertente si cercava di mettere insieme due mondi che in America sono ancora profondamente divisi, come dimostrano i tanti scontri e le uccisioni razziali. Lili Nas X, vero nome Montero Lamar Hill, nel nuovo video  sta facendo parlare molto di sé, Montero (Call me by your name) insieme alla disgustosa idea promozionale di lanciare un paio di scarpe sportive contenenti sangue umano, che riprende l’idea altrettanto squallida di mettere acqua benedetta nelle scarpe, le Jesus shoes, ideate dallo stesso collettivo che ha preparato le Satan shoes prodotte ovviamente in sole 666 paia (il numero del diavolo).



La celebre azienda di scarpe sportive Nike ha fatto causa al collettivo per aver danneggiato la reputazione del marchio in quanto in molti pensano che la Nike sostenga il satanismo. Ed eccoci al punto. Il nuovo video di Montero sarebbe un video satanista. In realtà Lil Nas X era già stato accusato di satanismo per il video di Old town road, non si capisce bene perché. Il significato del nuovo video è presto spiegato. Monterò fa coming out, scrivendo una immaginaria lettera al sé 14enne: “Caro Montero di 14 anni, ho scritto una canzone con il nostro nome. Parla di un ragazzo che ho incontrato l’estate scorsa. So che abbiamo promesso di non fare mai coming out pubblicamente, so che abbiamo promesso di non essere mai “quel “tipo di persona gay, so che abbiamo promesso di morire con il segreto, ma questo aprirà le porte a molte persone queer. Sarà spaventoso per me, la gente si arrabbierà. Ma la verità è che lo sto facendo. Ti mando amore dal futuro”. Il video comincia con il protagonista, una sorta di Adamo nel paradiso dell’Eden, sessualmente molestato da un personaggio luciferino, che lo inizia all’omosessualità e con la voce fuori campo di Lil Nas X: «Nella vita nascondiamo le parti di noi stessi che non vogliamo che il mondo veda. Le rinchiudiamo. Diciamo loro “no”. Le bandiamo. Ma qui non lo facciamo». Qui sarebbe l’inferno dove il cantante sprofonda circondato da molteplici immagini metaforiche: il peccato originale e Maria Antonietta, il Simposio di Platone e il Colosseo, il plug anale in metallo che uccide il protagonista (gli arriva in testa, lanciato da un hater) e i boxer di Calvin Klein che indossa per sedurre il diavolo a cui alla fine ruba le corna e diventa lui stesso Lucifero.



Quindi? Come ha detto lo stesso Montero si tratta di una denuncia dell’omofobia “imperante” che sprofonda all’inferno gli omosessuali. Ma davvero, in una società dove essere omosessuali è ormai trendy, e dove anzi sono le famiglie tradizionali a essere discriminate? Il problema è ovviamente tutto americano, una nazione dominata sin dalla sua nascita dal moralismo protestante e evangelico, che non concepisce ad esempio l’idea di perdono e che ha dato vita a una società distorta, razzista, divisiva. Monterò è solo l’ultimo furbacchione dopo ad esempio Madonna e Lady Gaga a sfruttare questi temi per mettersi in mostra: il nuovo video ha già ottenuto oltre 40 milioni di visualizzazioni e viene definito un capolavoro che sarà una svolta sociale e culturale. A noi sembra una bruttissima imitazione del film Avatar, fatto male e molto banale. Ma viene applaudito da David Harris, presidente della Chiesa di Satana americana che poi non è neanche una vera chiesa satanista dato che dichiarano di non credere a Dio e neanche a Satana ma solo a se stessi: “Fondamentalmente adoriamo noi stessi. Ci riferiamo a noi stessi come teisti “, dice Harris. “Ci vediamo come il nostro dio” dice ancora. La parte più significativa, dice ancora, è quando il rapper si impossessa delle corna del diavolo: “è la parte più satanista di tutte. Noi ci consideriamo come gli esseri più potenti del mondo. Il fatto che si sia autoincoronato come Satana… beh, questo è molto satanista”, dice, notando anche che quella scena “è un chiaro esempio di empowering: Lil Nas X ci sta raccontando il viaggio di un artista nero e gay che ha affrontato l’intolleranza”.



La cosa più sconcertante è che il video sia stato preso sul serio da esperti cattolici, con una analisi puntuale e minuziosa di Philip Picardi, che nella sua newsletter definisce il video «theologically brilliant» e lo esamina punto per punto insieme a Olga M. Segura, autrice di Birth of a Movement: Black Lives Matter and the Catholic Church e firma culturale del National Catholic Reporter. Che ovviamente attacca la decisione di papa Francesco di non concedere la benedizione alle coppie omosessuali. C’è tanta confusione sotto al cielo, direbbe Shakespeare, ma soprattutto ci chiediamo quando ci libereremo di queste americanate da baraccone, che giocano su chi soffre veramente per la propria omosessualità, che spandono confusione nei giovani, che ci guadagnano un sacco di soldi. Basta Hollywood, ci hai stufato. C’era un gruppo punk molto famoso, i Clash, che intitolarono una canzone I’m so bored with the Usa, sono stufo degli Stati Uniti. Ecco, è più attuale che mai. America, ci hai rotto.