Lilia Tchapkis ed Eugenio Safroncik, il matrimonio e la separazione
Lilia Tchapkis ed Eugenio Safroncik sono i genitori della bellissima attrice Anna Safroncik. Sia la madre che il padre hanno lavorato nel mondo dello spettacolo. Lilia Tchapkis è stata una nota ballerina del Teatro di Kiev e poi di Odessa. Quando i genitori si sono separati, Lilia si è trasferita assieme alla figlia Anna in Italia nel 1992 mentre il padre Eugenio era rimasto a Kiev con la nuova moglie. Anna era ancora una bambina quando i genitori hanno deciso di prendere strade diverse. Lilia Tchapkis si è trasferita ad Arezzo e qui ha fondato la sua scuola di danza. La convivenza con la figlia ha rafforzato il rapporto tra le due che dopo anni continuano a rimanere molto legate. Anna ha pertanto respirato l’aria dell’arte sin da quando era piccola.
In un’intervista a Famiglia Cristiana Anna aveva infatti rivelato: “Quando avevo 3 anni mia mamma mi assegnava le poesie e me le faceva recitare davanti ai parenti durante le feste di famiglia. Dovevo interpretarle, non ripeterle a memoria come tutti gli altri bimbi. Papà, invece, mi ha insegnato l’approccio al testo, lui è uno studioso della lirica oltre a essere tenore”. In occasione della festa della mamma l’interprete de “Le Tre Rose Di Eva” aveva pubblicato uno scatto insieme a Lilia Tchapkis accompagnata dalla dedica: “Auguri alla mia meravigliosa mamma e a tutte le mamme del mondo”. Anna Safroncik ha mantenuto un legame profondo anche con Eugenio Safroncik, docente universitario. Lilia e Anna si somigliano molto tanto he potrebbero essere scambiate per sorelle.
Eugenio Safroncik è scappato da Kiev: “Ho temuto…”
Eugenio Safroncik è riuscito a scampare agli orrori della guerra. Il padre di Anna Safroncik è arrivato in Italia assieme alla moglie e ha trovato conforto nelle braccia della figlia Anna. A “Verissimo” Anna Safroncik aveva parlato dei momenti terribili vissuti dal padre Eugenio quando Kiev è stata bombardata. Anna aveva raccontato che inizialmente il padre non voleva lasciare la sua terra: “Abbiamo vissuto il dramma di far scappare mio papà da un paese bombardato. È partito lunedì scorso da Kiev, in treno, dopo essere stato tutto il giorno in stazione. Lui non voleva andarsene, aveva paura di lasciare la sua casa”, aveva rivelato.
Eugenio Safroncik aveva temuto di morire di polmonite per le basse temperature: “In questo periodo in Ucraina di notte si congela: si arriva a meno 15 gradi. Mio papà, che è stato al gelo per quattro ore, ha temuto di morire di polmonite. Quando l’abbiamo messo in salvo, dopo giorni dì viaggio estenuante, l’abbraccio con lui è stato uno dei più belli della mia vita”. Anna Safroncik ha continuato in questi giorni a postare delle storie su Instagram assieme a suo padre. I due stanno recuperando il tempo assieme, scherzano e si abbracciano. Eugenio ha ritrovato la serenità accanto alla figlia e alla moglie con cui sono riusciti a fuggire da Kiev.