Storie Italiane è tornato a trattare il caso di Liliana Resinovich, ed ha parlato con l’albergatrice Jasmina, che più volte in queste anni ha puntato il dito contro Sebastiano Visintin, marito della vittima. Secondo la donna i due avrebbero litigato l’ultima volta che li aveva visti, notizia che però è seccamente smentita dallo stesso Sebastiano. “Io ho aspettato a raccontare queste cose per vari motivi – dice l’albergatrice in diretta tv – prima di tutto perché dopo la mia discussione con Sebastiano del 18 dicembre, tre giorni dopo la scomparsa di Lily, io sono rimasta molto stupita da quello che mi aveva raccontato, avevo avuto molti dubbi circa il fatto che non voleva andare in giro a chiedere informazioni per trovare Lily. Lui si è arrabbiato per via della mia insistenza perché gli avevo detto che non poteva starsene con le mani incrociate”.
E ancora: “Dopo i primi mesi pensavo che la verità su Liliana Resinovich sarebbe emersa, io non ero andata ai suoi funerali per quella telefonata fra me e Sebastiano, io avevo avuto questo riscontro molto negativo perché lui minimizzava la situazione, non si chiedeva mai cosa fosse potuto accadere a Liliana Resinovich. Poi a giugno 2022 avviene la minaccia, io l’ho percepita così: mi ha urlato con la faccia bordeaux, gli occhi spalancati e in modo molto aggressivo”.
LILIANA RESINOVICH, JASMINA: “HO CONTESTATO A SEBASTIANO…”
Jasmina ha spiegato che era in amicizia e in confidenza con entrambi, per poi aggiungere: “Quando io l’ho chiamato il 18 dicembre, saputa la notizia della scomparsa, lui mi disse che erano una coppia aperta, che lei aveva le sue amicizie e lui le sue. Mi ha detto anche che non l’aveva chiamata perché non voleva disturbarla”.
Ma secondo Jasmina il marito di Liliana Resinovich non dice la verità? “Io non dico che Sebastiano è colpevole o che può aver ucciso sua moglie, quello assolutamente no, ma mi è sembrato molto strano il fatto che lui non abbia voluto fare nulla per cercarla, quando ho insistito dicendogli di cercarla lui si è arrabbiato. E lui è scoppiato e in quel momento mi ha detto ‘è stato un incidente’, per poi bloccarsi e dire di essere sotto choc e di non sapere più cosa diceva. Sebastiano sa sicuramente qualcosa, il fatto che non abbia voluto cercarla, magari è perché hanno avuto una discussione poi lei è uscita di casa, è sicuro che sa di più di quanto dice”.
LILIANA RESINOVICH, JASMINA: “MAI CREDUTO AL SUICIDIO”
Jasmina ha aggiunto: “Io non ho mai creduto che Liliana Resinovich si fosse suicidata, tanto è vero che spesso abbiamo discusso con Sebastiano quando è venuto dopo la morte di Lily, lui scaricava le colpe ad amici e famigliari. Io avevo pensato che lei se ne potesse essere andata da qualche parte, poi dopo il ritrovamento del corpo ho sempre pensato non ad un suicidio”.
Dallo studio di Storie Italiane domandano come mai Jasmina abbia riferito tardi dei litigi: “Io mi sono sentita minacciata, lui mi ha dato appuntamento vicino a casa mia, mi voleva far capire che dovevo stare attentata”, dichiarazioni che ovviamente vengono totalmente smentite da Sebastiano. “Io ho già dato i messaggi alla Procura”, aggiunge e conclude Jasmina.