Mattino5 ha trattato in maniera ampia stamane il caso di Liliana Resinovich, la povera donna trovata senza vita nei boschi di Trieste lo scorso mese di gennaio. Il programma ha sentito nuovamente il marito, Sebastiano Visentin, che ha ricordato le ultime ore in cui ha visto Lily in vita: “Quella mattina quando abbiamo fatto colazione era raggiante, solare, aveva fatto la lavatrice, aveva messo su la colazione, era un giorno come tutti gli altri, poi la giornata è andata vanti, non l’ho vista più rientrare, ho pensato che fosse andata a mangiare la pizza. La sera alla questura abbiamo segnalato il non rientro di Lily a casa. io non ho visto come è stata trovata, non ho visto il suo corpo, non ho potuto nemmeno accarezzarla, l’ho vista con un’immagine che di lei non conoscevo”. Quindi Sebastiano ha concluso: “Mi sembra un po’ impossibile sia finita così, non mi do una spiegazione, non posso accettare il fatto che lei si sia tolta la vita così”.



In collegamento in diretta anche il signor Fulvio, amico di Lily, che non crede all’ipotesi suicidio: “Il fatto che Liliana Resinovich non si sia suicidata l’ho detto dal momento in cui ho saputo che era scomparsa, non si trovava da due giorni e già avevo capito che fosse successo qualcosa di molto grave. Conoscendo Liliana escludo che si sia suicidata, non era il tipo da farlo”. Secondo Fulvio lily ha avuto un malore: “La mia impressione è che abbia avuto uno scompenso cardiaco, non ci sono tracce di problemi cardiaci precedenti, basterebbe chiedere a sSebastiano o al fratello. Io penso che lei abbia preso paura per qualcosa, dico da giorni che ha subito un’aggressione verbale molto violenta in maniera psicologica molto forte, al punto da crearle questo scompenso cardiaco. Se era in compagnia di suo fratello o Sebastiano si sarebbe potuta salvare chiamando l’ambulanza, evidentemente a mio parare era con qualcuno a cui non andava bene che si sapesse che fosse con lei”. Fulvio esclude quindi che Sebastiano possa averle fatto del male: “Sebastiano se fosse stato con lei avrebbe chiamato l’ambulanza. Ne Sebastiano ne suo fratello Sergio avevano motivo di non far sapere che eran con lei”.



LILIANA RESINOVICH, L’AMICA ADRIANA: “SECONDO ME SI E’ SUICIDATA”

Infine l’intervista ad Adriana, amica di Liliana Resinovich presente con il marito alla famosa “ultima cena” di dicembre prima della scomparsa della donna: “Ho sempre pensato ad un suicidio, noi eravamo con lei quella cena. Era un clima un po’ teso, non era felice, era un po’ triste. Sebastiano non era contento che eravamo anche noi a cena, lei era seduta accanto a me, io l’ho guardata ed ho colto un disagio profondo, una tristezza, ho visto questo sguardo e son rimasta di stucco”.



“Lei non era un tipo che ti diceva se aveva dei problemi, li nascondeva – ha proseguito Adriana – di Claudio Sterpin non ha mai parlato, ma credo in questa relazione, comunque aveva un’amicizia con lui, magari si vedevano per bere un caffè. La sensazione – ha aggiunto – era che fosse Sebastiano a dirigere dove si va, cosa si fa, e lei era sempre d’accordo. Ci siamo chiesti se Sebastiano gli abbia fatto del male, e mi riesce difficile, più propensa a pensare ad un suicidio”.