Mattino Cinque è tornato a trattare il caso di Liliana Resinovich, la donna trovata senza vita nei boschi di Trieste a gennaio 2022, e la cui perizia ha classificato come suicidio. Il programma di Canale 5 ha avuto in collegamento Fulvio, caro amico di Liliana, che ha raccontato le sue sensazioni sulla vicenda, ed in particolare sulla recente convocazione in procura di Sebastiano Visintin per un cordino: “Non ho modo di parlare di questo – esordisce Fulvio – mi preme dire che si continua a parlare di Claudio Sterpin come amico speciale e intimo, in realtà bisognerebbe sentire Liliana se conferma o smentisce questo tipo di rapporto”.



L’inviata di Mattino Cinque, a proposito di Claudio Sterpin, ha spiegato: “Ieri è stato convocato in procura Claudio Sterpin, il procuratore ha voluto chiarire alcune dichiarazioni rilasciate da Claudio e lui si è limitato a confermare quanto detto al primo interrogatorio e negli ultimi 11 mesi. A giorni la procura dovrà decidere se archiviare la vicenda oppure iscrivere qualcuno sul registro degli indagati”. Poi Fulvio ha ripreso la parola: “Lo hanno sentito in procura? Bene, ma ricordiamoci che Liliana è morta e Claudio le ha mancato di rispetto, avete sentito che dichiarazioni fa? E’ un amico speciale perchè sput*ana Liliana? Chiamate Lily e fateglielo confermare”.



LILIANA RESINOVICH, PARLANO L’AMICO FULVIO E IL MARITO SEBASTIANO VISINTIN

“Io a Claudio Sterpin non rispondo, non porto avanti questa telenovela, finisce qui per me”, ha aggiunto ancora Fulvio, amico di Liliana Resinovich. La criminologa Margherita Carlini, a proposito del famoso ‘cordino’, ha spiegato: “Sebastiano Visintin dice che non tocca le cose di Liliana ma poi è lo stesso fratello che nota che le borse sono state spostate. Perchè far ritrovare il cordino? Si vuole dimostrare che lo avesse usato Liliana e quindi si è suicidata”.

Valentina Trefiletti ha quindi incontrato proprio il marito di Liliana Resinovich nella serata di ieri: “E’ quasi un anno che Liliana non c’è, sto cercando di capire cosa sia successo, rifletto, cerco delle risposte. Non so cosa sia successo a Liliana, forse non lo sapremo mai, aspetto con ansia di avere delle risposte. Per me una settimana particolare? Ogni settimana viene fuori qualcosa, una storia, non voglio discutere su questo, prego solo che la finiscano di infangare la povera Liliana e ha bisogno di essere lasciata in pace. Io convocato in Procura? Non posso parlarne. Il cordino? Cose apparse su Quarto Grado, non ne voglio parlare”. Fulvio ha ripreso la parola, ribadendo la sua teoria: “Liliana Resinovich non si è suicidata e non è stata uccisa, è stato un incidente: ha subito una forte aggressione verbale e fisica che le ha procurato uno scompenso cardiaco. Chi ha occultato il cadavere? Chi l’ha aggredita, perchè non ha chiamato i soccorsi? Come ti giustifichi?”.