Claudio Sterpin è intervenuto durante la diretta di Ore 14 per portare – ancora una volta – la sua versione sulla morte (per ora misteriosa) di Liliana Resinovich e soprattutto sul rapporto – che lui stesso definisce “clandestino” – con la donna ribadendo per l’ennesima volta il loro grande amore: fin dai giorni della sparizione – infatti – l’uomo aveva iniziato a comparire in tutte le trasmissioni di cronaca per raccontare di una relazione travagliata tra Lily e il marito Sebastiano Visintin, sublimata dal loro rapporto extraconiugale; arrivando anche a parlare della volontà della Resinovich di lasciare il marito per vivere a pieno l’altra relazione.



Proprio partendo da qui – e rispondendo indirettamente a Visintin che l’ha sempre accusato di raccontare bugie per non si qualche particolare fine -, Claudio Sterpin ci ha tenuto a mettere in chiaro che a riprova del loro amore clandestino ci sarebbero “migliaia di telefonate e messaggi che sono ancora lì”, ritenendo “chiaro” che fossero costretti a nascondersi: “Abbiamo iniziato ad avere più coraggio soprattutto nell’ultimo anno, ma lei ancora non voleva farsi vedere e solamente a settembre del 2021 è venuta a casa mia, quando era determinata a lasciare Sebastiano” che – comunque – dal conto suo “aveva già lasciato mentalmente da anni“.



Claudio Sterpin: “Tra Liliana Resinoviche e Sebastiano successe qualcosa quel martedì, ma non ho mai saputo cosa”

Soffermandosi proprio su quest’ultimo punto, Claudio Sterpin ricorda anche che pochi giorni dopo la scomparsa di Liliana “dovevamo andare via e tornare domenica perché il 19 avremmo festeggiato il nostro 40esimo anniversario” dando il via alla loro nuova vita che ha più volte citato in parecchie occasioni: “Secondo me – continua – lui lo sapeva da tempo perché o intercettava il telefono o glielo aveva accennato lei” e non crede affatto che “sia una caso” che le sia sparita “il martedì prima che venisse da me”, ricordando anche una suggestiva telefonata in cui “mi disse ‘ne parliamo dopo’” su di “una cosa importantissima che le era successa con Sebastiano“.



Nel suo intervento Claudio Sterpin ricorda anche che si erano accordati per andare a vivere assieme a casa sua e che lei stava pensando di “mandare suo fratello a prendere le valige” in un secondo momento: una decisione che ricollega al fatto che “aveva paura di Sebastiano anche se non me lo diceva. Aveva pausa di qualcosa che poi, infatti, le è successo” arrivando addirittura ad ipotizzare che sia stato tutto “premeditato“, nella speranza che “venga fuori” dalle indagini; smentendo peraltro la “colossale bufala del suicidio