Il corpo di Liliana Resinovich fu ritrovato privo di vita il 5 gennaio scorso, ma la sua morte continua a fare discutere nei programmi televisivi e, in questo, “Quarto Grado” non fa eccezione. La trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi ha intervistato nuovamente il marito della vittima, Sebastiano Visintin, comunicandogli che, in base agli esiti delle ricerche effettuate sui dispositivi della donna, è emerso come questa stesse cercando in rete “come divorziare”.



Una verità che ha comprensibilmente spiazzato Visintin, il quale ha comunque tentato di difendere la sua storia d’amore con Liliana Resinovich: “Bisognerà analizzare, vedere, capire i giorni e le date in cui sono state fatte queste ricerche. Io non ho riscontrato niente di anormale nella nostra vita. Magari lei mi prendeva in giro oppure Claudio Sterpin le ha suggerito di cercare in rete un modo per divorziare…”. Ancora il nome dell’amico-amante che ritorna nei discorsi di Sebastiano, dunque, anche perché Lilly aveva avuto, dati alla mano, 1.100 contatti con Claudio via telefono e appena 500 con il marito: “Ma io non avevo bisogno di mandare messaggi a Liliana, visto che eravamo insieme ogni giorno”, ha tenuto a precisare l’uomo.



LILIANA RESINOVICH E IL GIALLO DELL’APP CONTAPASSI

Sebastiano Visintin ha poi puntato il dito contro la vicina di casa Gabriella, che ha pianto in televisione per Liliana Resinovich, e lo ha fatto tirando in ballo anche Claudio Sterpin: “Le frasi che dice Claudio sono pronunciate da una persona che mi fa pena. Lui viene indottrinato dalla nostra vicina di casa, questa è la verità! Perché non ha detto prima Claudio tutte queste storie che tira fuori ora? Io posso assicurare che Liliana con me era sempre felice e contenta”.

C’è poi il giallo dell’app contapassi: la mattina del 14 dicembre alle 8.38 il telefonino di Liliana Resinovich ha registrato 11 passi per circa 7 metri totali. Bisogna capire dove fosse Lilly in quel momento: se fosse stata fuori casa, quel telefonino era allora nelle mani di un’altra persona? Oppure lei era ancora in casa e ha solo portato il suo smartphone da una stanza all’altra?