Emergono importanti novità nel giallo di Liliana Resinovich, la 63enne trovata morta il 5 gennaio scorso nei pressi della sua abitazione. Stando ai risultati delle ultime analisi eseguite e rese note da Fanpage.it, sarebbe stato rinvenuto del terriccio sotto le suole delle scarpe della vittima e questo sarebbe compatibile con quello del luogo del ritrovamento. Un dato importante che potrebbe alimentare ulteriormente il dubbio degli inquirenti rispetto al presunto suicidio della donna.



Il caso appare ancora avvolto nel mistero ma le analisi compiute in questi giorni potrebbero presto portare a nuove risposte. Il ritrovamento del terriccio sotto le suole compatibile con quello del luogo del ritrovamento starebbe ad indicare che la donna potrebbe essersi incamminata da sola lungo il sentiero fino al punto in cui è poi stato trovato il cadavere avvolto in due sacchi di plastica neri. Nessun segno di violenza sarebbe inoltre emerso dall’autopsia. Adesso, al vaglio degli inquirenti restano i cellulari di Liliana che saranno analizzati a fondo mentre nei prossimi giorni saranno eseguiti degli accertamenti sulla bottiglietta rinvenuta nei pressi del cadavere. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LILIANA RESINOVICH, L’ULTIMA TELEFONATA CON CLAUDIO STERPIN

Si torna a parlare del caso di Liliana Resinovich negli studi di Mattino5, programma in onda su Canale 5, e per l’occasione il talk show condotto da Federica Panicucci ha intervistato in collegamento Claudio Sterpin, amico della vittima. “Sono convinto dal primo giorno che non si è suicidata e senz’altro non in quel posto: quando quel corpo è stato messo la, quel posto era pieno di rovi ed uno che vuole suicidarsi lì è un po’ fuori di testa: quando chiudi gli occhi per sempre è meglio vedere un bel panorama che non quattro rovi dico io”.



Federica Panicucci ha quindi incalzato Claudio Sterpin sulla famosa telefonata avuta con Liliana Resinovich prima della scomparsa: “Mi sembra di ricordare che lei mi ha detto ‘dopo ne parliamo’, ma era talmente banale nella logica del discorso, non so a cosa si riferisse. Dopo ho pensato che magari fosse successo qualcosa nelle ore precedenti. Viste le riprese dell’ultima cena, lei era in condizioni tese. Lei non ha alzato gli occhi dal piatto se non una sola volta durante una ripresa di trenta secondi, non era lei”.

LILIANA RESINOVICH, PARLA CLAUDIO STERPIN: “SULLA QUESTIONE AMANTE…”

“Qualcosa era successo fra lei e Sebastiano? Probabilmente c’era un qualcosa che voleva dirmi. Io in quella telefonata non ho parlato quasi, è una telefonata durata circa 30 secondi, quindi quel discorso di cui farnetica Sebastiano (il marito di Liliana secondo cui la chiave del caso è nella telefonata ndr) non penso che ci stia. Voglio pensare che Sebastiano non si sia accorto di quella telefonata, lui non dovrebbe essere a casa in quel momento, lui era fuori”.

Sulla fede al dito mancante: “Non ci ho mai fatto caso comunque mi sembra strano”. E ancora: “Lei non si è tolta la vita. Io amante? Ad una giornalista ho detto che è il participio presente del verbo amare, e non solo l’amore clandestino fra due soggetti. In ogni caso, per me e Liliana Resinovich questa parola val dal 25 ottobre 2021 in poi”. Sul futuro con Liliana Resinovich, Claudio Sterpin spiega: “Lei era più che d’accordo di venire ad abitare qui, ne parlavamo da ottobre, lei cercava un appartamento più modesto per non lasciare Sebastiano in braghe di tela e avrebbe continuato a pagargli un affitto. Lei mi aveva detto che pagava tutto lei, perchè lui con 500 euro al mese non ce lo faceva. Lei non lo diceva per rivendicarlo ma solo per dimostrare quale fosse lo stato della famiglia”. E ancora: “Quando veniva qui non facevamo nulla di trascendentale, ci sedevamo al tavolo e bevevamo lo Spritz e la birra con un po’ di salatini. Da qualche tempo ci salutavamo con un bacio e i messaggi criptati fra di noi servivano per non farci capire, ma sono tutti al vaglio di questura: ci scrivevamo C A M che significa ciao amore mio”. Claudio Sterpin ha concluso: “Sono stato molto innamorato di Liliana Resinovich? Si, come lo sono stato di mia moglie”.