Storie Italiane torna a trattare stamane il caso di Liliana Resinovich, la donna trovata senza vita più di due anni fa nei boschi di Trieste. Claudio Sterpin, presente alle operazioni di riesumazione del cadavere della povera Lily, ha spiegato: “E’ doloroso il pensiero che lei possa essere “ravanata” per andare in cerca di segni che ormai saranno labili, ma un corpo può parlare a distanza di anni, deve emergere come è morta, il suicidio non sta ne in cielo ne in terra, e poi quando è morta, sono le due cose fondamentali. Quindi dichiarare finalmente che lei è stata pestata duramente avendo il volto pieno di lividi. Il suicidio deve essere bandito e speriamo che così avvenga. E con estremo dolore che uno non può pensare che un corpo venga martoriato nuovamente ma se questo può servire dopo due anni… non voglio andarmene da questo mondo almeno fino a che verità e giustizia non sia fatta, non può essere altrimenti”.



Storie Italiane ha parlato anche con Sebastiano Visentin, marito di Liliana Resinovich, che ha spiegato: “Quello che ho visto oggi, una cosa che non auguro nessuno, un dolore… la donna con cui hai vissuto 32 anni assieme, ho il cuore… Sono 26 mesi che Liliana non c’è più e ancora adesso non abbiamo risposte, mi domando perchè, cosa è successo. Sono dolori che ti prendono dentro, fino in profondità, è stata durissima, è stata durissima”, ripete due volte Sebastiano Visentin parlando della riesumazione.



LILIANA RESINOVICH, SERGIO: “MI HA CHIAMATO IERI…”

E ancora: “Io sono della teoria del suicidio, quello che ha lasciato a casa, tutti questi piccoli segnali… penso che lei sia morta il giorno 14, io sono dentro sereno, questo è importante, non quello che dicono gli altri che sono solo chiacchiere”.

Sergio Resinovich, intervistato da Storie Italiane, ha precisato: “Sebastiano ha cambiato idea? Penso che lo faccia per dire che così ha l’alibi perfetto, lui cambia idea come tira il vento. Ieri mi ha chiamato, dopo due anni abbondanti, mi ha detto che dovevamo condividere la perdita ma io gli ho detto che non avrei condiviso niente perchè mi ha accusato di avergli portato via gli ori. Mi ha chiamato per imbonirmi? Penso di sì, magari ha avuto un’imbeccata da qualcuno, credo che lui abbia un po’ di timore per le nuove analisi, vedremo”.