Spuntano alcune novità interessanti sul caso di Liliana Resinovich, la donna di Trieste attorno alla quale da settimane si rincorre un enigma ancora senza una soluzione: è stata uccisa p si è suicidata? Ad occuparsi del giallo è stata la trasmissione Ore 14. L’inviata del programma ha spiegato che gli esami tossicologici che tutti aspettavano e che sarebbero stati utili a escludere una delle due ipotesi e indirizzare o verso il suicidio o verso l’omicidio non avrebbero dato gli esiti sperati, quindi si continua a indagare.
Domani, nel dettaglio, sarà una giornata importantissima sul piano delle indagini dal momento che si faranno degli accertamenti irripetibili sui sacchi neri all’interno dei quali si trovava il corpo di Liliana, sulla bottiglietta di plastica trovata accanto al suo corpo e sulla borsa con la tracolla nera che lei aveva addosso. Si tratta, come precisato dall’inviata, di accertamenti tecnici non ripetibili attraverso i quali si andrà a caccia di particelle ed eventuali sostanze che non sono state individuate negli esami precedenti che sono stati già eseguiti quando invece furono trovato sui sacchi il Dna e le impronte di Liliana.
Liliana Resinovich: proseguono le indagini sul giallo
Un altro dato importante che ci si aspetta dalle indagini sul caso di Liliana Resinovich, dovrebbe arrivare dagli esami botanici perché si stanno analizzando le suole delle scarpe di Liliana per capire se c’è del terriccio e che tipo di fogliame ci sarebbe all’interno della suola delle scarpe per capire se la donna è arrivata sulle sue gambe nel boschetto del ritrovamento del corpo oppure l’ha portata lì qualcuno.
Le indagini continuano e sono ancora tanti gli esami da fare, ma soprattutto, stando a quanto emerso, si aspetta ancora un dato fondamentale, ovvero l’esito dell’autopsia. Il medico legale in sede di autopsia ha escluso segni evidenti di violenza ma non ha ancora reso nota gli esiti degli esami sugli organi interni di Liliana, quindi il fatto che non ci sia uno scompenso respiratorio non è un elemento che possiamo escludere. Le indagini sono ancora aperte e proprio domani saranno 100 giorni dalla scomparsa di Liliana ma non si sa ancora quando la donna sia stata uccisa o ha perso la vita e neanche come. “Sulla tomba di Liliana non c’è la data del decesso ma solo la data del ritrovamento del suo corpo, i familiari aspettano di sapere, ognuno a modo proprio, sia Claudio che Sebastiano”, ha concluso l’inviata.