Continua a tenere banco il caso di Liliana Resinovich, la donna di Trieste scomparsa dalla sua abitazione il 14 dicembre, il cui cadavere è stato trovato il 5 gennaio nel parco dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. Il marito della vittima, Sebastino Visintin, ha parlato in esclusiva a Quarto Grado: “Noi la mattina ci salutavamo come sempre, qualche battuta, bevevo un caffè e lei dalla finestra mi salutava con la mano, con le topoline. Erano i nostri giochini, le nostre cose“. Gianluigi Nuzzi ha chiesto al suo ospite se avesse avuto negli ultimi giorni la percezione di qualcosa che non andasse: “Assolutamente no. Avevamo una vita molto intensa nei weekend. Se non si aveva qualcosa da fare ce lo inventavamo. Sempre d’accordo con Lilly, a seconda del tempo, della stagione, si prendevano delle scelte assieme. Io desideravo sempre che Lilly mi dicesse: ‘Ho voglia di andare qua o là…’. Non è mai successo che mi dicesse che aveva voglia di restare a casa“. Il conduttore ha domandato a Sebastiano Visintin se gli sembri possibile, alla luce di questa descrizione, che la moglie fosse pronta ad andare via per un weekend con l’amico Claudio Sterpin: “Questa cosa mi sta sconvolgendo. Non riesco neanche ad immaginare che Lilly abbia detto o fatto questo“.



Sebastiano Visintin: “Sentire parlare di Claudio mi fa male”

Sebastiano Visintin ha ribadito: “A me già sentire che voi parlate di due uomini mi sconvolge. Un conto è l’amicizia, vedere altra gente, perché Lilly era nata per essere utile. Anche se vedeva me in difficoltà mi aiutava. Quello che sta dicendo questo signore (Claudio, ndr) mi fa davvero rabbrividire. Solo parlare di questo signore mi fa veramente male“. Al marito di Liliana viene chiesto quando egli abbia appreso della presenza di Claudio Sterpin nella vita della moglie: “Io lo conoscevo perché l’avevo visto anche in città. Sapevo di questa loro amicizia profonda perché ai tempi avevano fatto insieme marce, gare, maratone. Che andasse a trovare Claudio non mi crea nessun problema, però non sono stato informato di ciò. L’ho saputo dalla televisione“. Poi una precisazione: quella mattina Lilly era serena o sconvolta? “Era serena“, ripete Sebastiano, “mi ha salutato dalla finestra con le topoline“.

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